“Le garanzie arrivate a parole ai cittadini per quello che riguarda l’attivazione della nuova Tac all’interno dell’ospedale San Pio di Vasto, continuano a essere smentite dai fatti concreti e dalle inefficienze che si vivono ogni giorni nella struttura ospedaliera”. Al termine della sua visita ispettiva nella struttura sanitaria di via San Camillo de Lellis, così il consigliere regionale Pietro Smargiassi (Movimento 5 Stelle) commenta i risultati dell’ispezione svolta.
“Lo scorso 2 maggio – ricorda Smargiassi – in occasione della prima seduta della Commissione Vigilanza in Regione Abruzzo, da me presieduta in questa legislatura, volli inserire all’ordine del giorno la discussione riguardante l’installazione e il corretto funzionamento della Tac nell’ospedale vastese. Già in quell’occasione le risposte che arrivarono dalle istituzioni non furono sufficienti per fugare i nostri dubbi. Ho voluto, a distanza di alcuni mesi, tornare sul luogo e verificare l’avanzamento di lavori puntualmente promessi alla vigilia di ogni tornata elettorale. Ho potuto constatare con i miei occhi che, purtroppo, le nostre reticenze erano fondate. La situazione è ancora ben lontana dal trovare una soluzione che vada a garantire un servizio fondamentale per i pazienti”.
“Ci sono importanti lavori di adeguamento da portare a termine in un locale, quello adibito alla Tac, che è ancora poco più di un magazzino. Occorre smaltire una serie di macchinari tecnologici che necessitano di un trattamento speciale, ci sono tramezzi da spostare e pareti con isolamento in piombo da rimuovere. Sono necessari interventi sulla muratura e adeguamenti degli impianti elettrici. È urgente intervenire all’esterno e sulla facciata dell’edificio così da trasformare quella che è, attualmente, ancora una finestra, in una porta che consenta l’accesso alla sala Tac”.
“Erano arrivate rassicurazioni – sottolinea Smargiassi, che ieri ha ispezionato l’ospedale – sul corretto funzionamento della macchina a partire dal mese di ottobre. Rimango in attesa, ma è evidente che lavori così invasivi e importanti non possano essere iniziati e conclusi nello spazio di poche settimane. Quello che sembra evidente adesso è che l’argomento Tac, proprio come quello della sala emodinamica, venga speso da una parte di politica esclusivamente per prendersi voti alle elezioni. Ma i problemi dei cittadini vastesi rimangono senza soluzione”.
[mic_sx]