Inizia senza proclami, ma tra sorrisi e ottimismo, la stagione 2019-2020 della Vastese targata Marco Amelia. Sono puntati soprattutto su di lui, l’ex portiere di serie A che ha vinto i Mondiali del 2006 con la Nazionale italiana e ora allena i biancorossi, gli occhi del pubblico dei giardini di Palazzo d’Avalos, dove anche quest’anno il presidente, Franco Bolami, ha chiamato a raccolta tutti – dirigenza, staff, organico e tifosi – per lanciare la nuova sfida. Si comincia domenica col derby con il Chieti “e che inizio”, dice Amelia quando prende la parola e risponde alle domande del presentatore del vernissage biancorosso, Michele Cappa.
Ringrazia la società, che ha creduto in lui “con un contratto triennale”, i tifosi per l’affetto che già gli hanno dimostrato nelle amichevoli e in Coppa Italia: “È difficile trovare in serie D un pubblico così caloroso e numeroso. Mi avevano parlato di Vasto e, quando sono arrivato, ho avuto la conferma che è una splendida città”. Promette: “I giocatori usciranno dal campo sempre con la maglietta sudata. Io non avrò la maglia sudata, perché da allenatore fatico meno sul campo, ma il calcio è la mia passione e, da allenatore, ci sto mettendo ancora più passione di quando giocavo”. Così risponde a Nicola La Verghetta, che prende la parola in rappresentanza dei tifosi e guarda i calciatori negli occhi per chiedere loro il massimo impegno. Quello che vuole anche il presidente della Vastese, Franco Bolami, sul palco accanto al direttore generale Giuseppe De Palo (“che – sottolinea Cappa – a dispetto dell’accento romano, è originario di Fresagrandinaria”). Il numero uno della società biancorossa è realista: “Con tutti i problemi che ci sono, la crisi, la mancanza di lavoro, il calcio è a cosa meno importante”, ma “stiamo lavorando bene”, quindi “ora tocca a voi”, dice sorridendo e girandosi verso i calciatori.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ringrazia Amelia “perché, accettando di allenare la Vastese, porta in alto il nome della nostra città. Ringrazio la dirigenza e la tifoseria. Quando vado fuori Vasto, tutti mi parlano di voi come di una tifoseria sempre corretta”. Ci sono altri due amministratori comunali, gli assessori Luigi Marcello e Carlo Della Penna. Marcello rivendica la sua fede biancorossa: “Mi vedrete tutte le domeniche allo stadio e verrò anche in trasferta”. Della Penna sottolinea che “di questi tempi, non molte città possono permettersi di avere la squadra in serie D” e auspica il ritorno in C, “perché in passato Vasto ha disputato parecchi campionati professionistici”.
L’avvio di campionato sarà di quelli emozionanti. Un altro derby col Chieti, dopo quello vinto il 25 agosto in Coppa Italia. Anche stavolta all’Aragona, domenica 1° settembre. “Vogliamo vincere, come abbiamo fatto in Coppa, ma ora anche convincere”, sottolia Amelia. Se Stivaletta e compagni riusciranno ad aggiudicarsi il big match, l’entusiasmo salirà subito alle stelle.