“Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, convochi immediatamente il presidente della Sasi, Basterebbe, di fronte all’assise cittadina per un dibattito aperto”.
Il responsabile della società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua potabile, fogne e depurazione) in 92 dei 104 comuni della provincia di Chieti riferisca in Consiglio comunale. La richiesta arriva da cinque consiglieri comunali di opposizione: Vincenzo Suriani, Francesco Prospero (FdI), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Guido Giangiacomo (Forza Italia) e Alessandro d’Elisa (gruppo misto), che si ricordano: “Il presidente della Sasi è stato mandatario elettorale dell’attuale sindaco nelle elezioni amministrative 2016. Inoltre Menna ha contribuito con il suo voto, di recente, alla rielezione del deficitario presidente Sasi. I lavori programmati dalla Sasi non esistono, esistono solo delle emergenze continue che si gestiscono con inefficienza e costi enormi. Menna convochi immediatamente Basterebbe e lo inchiodi alle sue responsabilità, perché il trattamento che ha subito e sta subendo Vasto in questa estate 2019 è indegno di una società civile. Si faccia immediatamente, entro i primi di settembre, un consiglio comunale dedicato all’emergenza idrica. Non è possibile in pieno ventunesimo secolo che una città turistica venga rifornita nel mese di agosto con delle miserrime autobotti. Una convinta autocritica dovrebbe pervenire anche dal delegato ai Lavori Pubblici, Giuseppe Forte, a cui da sempre hanno fatto riferimento, negli ultimi 10 anni, i membri del cda Sasi indicati dal Comune di Vasto, i quali non hanno saputo promuovere alcun intervento a sostegno delle ragioni della nostra città e del suo comprensorio. Solo laute prebende e disinteresse. Se non si muove il sindaco per difendere i diritti dei cittadini vastesi ci muoveremo noi, eventualmente insieme alle altre forze di opposizione sensibili al tema”.
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