Sono stati arrestati dai carabinieri i due presunti responsabili della rapina di due mattine fa ai danni del supermercato Todis di corso Mazzini a Vasto. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’individuazione di Luigi Lainà (classe 1990) e Walter Massetti (classe 1969).
Nella conferenza stampa della compagnia dei carabinieri di Vasto, il maggiore Amedeo Consales e il tenente Luca D’Ambrosio stanno illustrando i dettagli dell’operazione che ha portato all’individuazione dei due.
Come ricostruito dalle forze dell’ordine, il colpo è durato pochissimo, circa un minuto durante il quale hanno minacciato i dipendenti con un cutter (abbandonato poi nel parcheggio) e un coltello da cucina. Durante la rapina qualche cliente ha accennato una reazione lanciando il cestino della spesa contro i rapinatori.
I due, dall’accento romano, si erano dati poi alla fuga a bordo di uno scooter (uno Scarabeo risultato rubato la notte prima a una residente vastese sulla circonvallazione) e le testimonianze di clienti e dipendenti sulla direzione presa sono risultate decisive: avevano imboccato via Incoronata.
Altri elementi utili alle indagini sono arrivate dalle telecamere del supermercato che hanno ripreso l’azione effettuata con volti travisati, uno di loro inoltre indossava un paio di guanti. I carabinieri seguendo l’ipotetico percorso dei malviventi ha rinvenuto gli abiti abbandonati tra i cespugli di via Villa de Nardis.
Ieri notte, i militari in via Incoronata hanno fermato tre persone risultate evase dai domiciliari della comunità Papa Giovanni XXIII. Uno di loro mostrava una somiglianza con Lainà, poi risultato il conducente dello scooter usato per la fuga: il suo volto non coperto era stato ripreso in precedenza da alcune telecamere della zona. La svolta è arrivata dalle riprese di una telecamera distante dal luogo della rapina che ha ripreso i due sia all’andata che al ritorno: in quest’ultima occasione con i volti scoperti.
È scattata così la perquisizione nelle loro stanze durante la quale è stato rinvenuto un cappellino con la scritta “Sagra Sagne e Fasciule” uguale a un altro abbandonato per strada. Il 27 e 28 luglio scorsi, gli ospiti della comunità avevano fatto attività di banco alimentare nei supermercati e quest’occasione per loro era servita da sopralluogo per la rapina.
[ant_sx]I due si trovano ora nel carcere di Vasto in attesa della convalida, alle loro spalle hanno numerosi precedenti per furto e rapina. Al momento del fermo hanno collaborato con le forze dell’ordine indicando il luogo dov’era stato abbandonato lo scooter e hanno restituito parte del bottino consistente in 2mila euro e buoni pasto.