Ventidue indagati. La Procura di Pescara ha aperto un’inchiesta sulla morte di Vittorio Petragnano, il 64enne che ha perso la vita il 14 agosto, a distanza di dieci giorni dall’incidente, avvenuto a Vasto, in corso Mazzini, tra il suo scooter e una Nissan Micra.
“L’uomo era stato trasportato all’ospedale di Pescara, dove c’è un reparto attrezzato per la cura dei traumi che aveva subito”, ricostruisce l’accaduto l’avvocato Pierpaolo Andreoni che, insieme ai suoi colleghi Giuliano Milia e Leda Arditelli, rappresenta i familiari della vittima. “Le sue condizioni inzialmente non apparivano gravi. Dopo una settimana dall’incidente, era stato operato. Poi il suo quadro clinico era improvvisamente peggiorato fino alla morte. Per capire le cause del decesso, il sostituto procuratore di Pescara, Andrea Di Giovanni, ha disposto l’autopsia, eseguita da un medico della Asl di Bari. Entro 90 giorni avremo i risultati”.
[mic_sx]Gli indagati sono 22: la conducente dell’auto e i 21 sanitari dell’ospedale di Pescara che hanno avuto in cura il 64enne. La donna che era al volante dell’auto è rappresentata dall’avvocato Rosario Di Giacomo: “La signora – dice il legale – è costernata e addolorata dalla morte dell’uomo. Attendiamo gli svilluppi delle indagini della Procura”.