Luigi Perchinunno è più forte dell’alternatore rotto. Alle Svolte di Popoli, la cronoscalata mozzafiato, l’asso vastese del volante accarezza il sogno della vittoria, non si arrende di fronte a un guasto tecnico e riesce comunque a piazzarsi secondo nella classe Gt.
Una corsa partita alla grande. Alla guida della sua rombante Ferrari 430 GT, il pilota di Vasto si aggiudica brillantemente le prime tre prove della 57ª edizione dell’emozionante corsa in salita che mette a dura prova, tra i tornanti abruzzesi, le capacità anche dei campioni navigati come lui.
Perchinunno parte in pole position anche nell’ultima prova, decisiva ai fini della vittoria finale: “La classifica – spiega – scaturisce dalla somma dei punteggi delle quattro gare”.
Nel bel mezzo della competizione, insorge un guasto all’alternatore. L’auto si spegne tre volte, ma Perchinunno non si arrende e riesce a tagliare il traguardo, piazzandosi secondo dietro a Roberto Tarquini. Nel commentare il risultato, non nasconde l’amarezza per il primo posto sfumato, ma comunque “voglio ringraziare – dice Perchinunno – il mio preparatore, Stefano Recchioni, il presidente della scuderia Ferrari di Castorano, Ivan Ameli, e la Cantina San Nicola di Pollutri”. Con una prova di grande carattere e abilità, è riuscito a conservare un podio tutt’altro che scontato, visti i seri problemi tecnici che ha dovuto affrontare in gara.
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