I sindaci del Vastese hanno incontrato a Lentella i vertici di Coldiretti Chieti per discuetere dell’emergenza cinghiali che continua ad affliggere il territorio. Anche nella stagione estiva gli ungulati distruggono le campagne alla ricerca di cibo e, con il loro proliferare, mettono a repentaglio anche l’incolumità delle persone. I sindaci di Lentella, San Buono, Palmoli, Tufillo e Fresagrandinaria si sono confrontati con il direttore di Codiretti Chieti Luca Canala e il segretario di zona Giuseppe Di Pietro,
“Le campagne vastesi, ma di tutto il chietino, sono state letteralmente distrutte – ha evidenziato il direttore Canala – i cinghiali affamati hanno assaltato le coltivazioni di cereali, mais e girasole giusto per citarne alcune e gli agricoltori sono stanchi di vedere compromesso il lavoro di un anno. Anche i sindaci sono preoccupati e la riunione di Lentella lo conferma”. Per Coldiretti, che torna a ribadire come già fatto nelle sedi istituzionali regionali, la situazione è drammatica. “E’ necessaria la rivisitazione della legge nazionale n.157/92 con la riattribuzione alla Regione e agli Atc delle funzioni relative al controllo e alla gestione della fauna selvatica e al relativo risarcimento dei danni.
[ads_dx]In tal senso, è inoltre fondamentale – aggiunge Canala – l’accorpamento degli ambiti territoriali di caccia prevedendo anche la possibilità che gli agricoltori esprimano la presidenza e che i risarcimenti vengano erogati dagli stessi Atc con la conseguente responsabilizzazione dei cacciatori. E’ necessario – conclude il direttore – passare ai fatti dopo anni di proclami che finora non sono riusciti a risolvere un problema che è emergenza sociale e che pesa prepotentemente sull’economia agricola”.
Sulla questione dei cinghiali interviene anche Coldiretti Abruzzo relativamente alla notizia della polizza assicurativa che consentirà alla Regione Abruzzo di ristorare i danni stradali causati dalla fauna selvatica, annunciata poche ore fa dall’assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente. “Un passo importante – dice Coldiretti Abruzzo – a cui però dovrà seguire un provvedimento che preveda questo tipo di polizze e del conseguente ristoro da parte dell’ente Regione anche per i danni alle colture agricole”.