C’è anche l’intevento di Forza Italia, con una nota firmata dal direttivo locale e dal capogruppo in consiglio comunale, Guido Giangiacomo, nel commentare la vicenda dell’annullamento della tappa del Jova Beach Party.
“Purtroppo per il sindaco Menna, il Prefetto, cui va il nostro plauso per aver fatto solo il suo dovere unitamente agli altri organi preposti, pubblicando i verbali (come di consueto) della riunione, senza scendere in polemica ha rimesso all’intelligenza di tutti ogni giudizio”, scrivono Giangiacomo e i rappresentanti del partito.
“E la lettura – incalzano i forzisti – rivela impietosamente che si è trattato solo di una improvvisazione dilettantistica da parte della Amministrazione comunale mista alla consueta arroganza di Sindaco, Giunta e dei soliti consiglieri muti ed obbedienti di maggioranza, che ha visto il suo culmine nel consiglio comunale chiesto dalle minoranze pochi giorni fa per conoscere i fatti ed adottare un documento di forte supporto unitario all’evento e che il Sindaco, conscio di quali fossero le reali carte, ha fatto saltare obbligando i suoi ad abbandonare l’aula e far venire meno il numero legale.
[ads_dx]E la realtà è ormai sotto gli occhi di tutti: Menna, Della Penna ed ogni suo amministratore che gli ha retto il gioco hanno giocato a poker con 30.000 persone, bluffando finchè qualcuno ha visto le carte che avevano in mano! D’altronde le prove generali in scala minore c’erano state lo scorso anno con il Country Festival annullato all’ultimo momento e finito tra denunce, cosa c’era da aspettarsi? Menna & Co. sanno strombazzare ed usano bene i media ma quando i bluff finiscono come bambini poi gridano all’uomo nero, al complotto universale ed alla solita opposizione sfascista”.
Ed ecco che Forza Italia sostiene che “una opposizione responsabile sta zitta fino alla fine perché vuole che l’evento si faccia come tutti gli altri, ma poi ha il dovere, il sacrosanto dovere, di chiedere il conto dei 30.000 biglietti venduti a circa 70 € a ragazzi per cui anche pochi euro sono importanti, senza avere alcuna autorizzazione, scegliendo un sito che non era idoneo, nascondendo fino alla fine la verità.
Non si può scherzare e fare finta di niente né consolare un Sindaco asserita vittima del sistema politico, da oggi nemmeno più locale ma addirittura nazionale dopo l’intervento della Associazione Prefettizi [LEGGI] che ricorda agli sprovveduti accusatori che il 3 giugno 2017 a Torino per la partita Juventus-Real Madrid si implorarono le autorità di poter fare l’evento salvo fare poi lo scaricabarile a tragedia avvenuta. Ora, scoperta la verità, a meno che il Sindaco e Della Penna non ci convincano delle loro tesi, presentando oggi stesso una querela ‘educativa’ (come il Sindaco le definisce con la sua consueta supponenza) nei confronti di Prefettura e tutti gli organi che avrebbero con il loro parere politico negativo danneggiato la nostra Città, inevitabilmente a settembre in Consiglio Comunale farà bene a presentarsi dimissionario perché stavolta non sfuggirà alla verità“.
Dal direttivo di Forza Italia c’è l’annuncio che “il capogruppo Guido Giangiacomo approfondirà la questione in Consiglio ed in Commissione di Vigilanza per attenzionare ogni atto adottato dal Comune, già richiesto da tempo in merito alla questione e non ancora fornito, per vagliare eventuali responsabilità gravi del Sindaco, della Giunta, di quanti consiglieri sapessero ed hanno taciuto e di dirigenti nominati dal Sindaco di recente che abbiano concorso nella produzione dei documenti utilizzati per il grande bluff! Lo dobbiamo a Vasto ed ai Vastesi ostaggio da tre anni di una Amministrazione assolutamente inadatta al proprio ruolo”.