Il servizio di trasporto dei disabili non venga sospeso d’estate.
È l’appello che un papà, Raffaele Walter Cucinieri, rivolge, anche attraverso Zonalocale, all’amministrazione comunale di Vasto, chiedendo di garantire a queste persone “le loro quotidiane terapie” nei mesi estivi, quando “ogni anno, a causa della chiusura delle scuole, gli amministratori del Comune di Vasto fermano il servizio solo perché le scuole sono chiuse. Ma questi meravigliosi cittadini diversamente abili che devono raggiungerei vari centri di assistenza o cura si ritrovano abbandonati, impossibilitati, con gravi ripercussioni sulla loro già grave situazione fisica. Loro non devono studiare matematica, geografia, italiano, eccetera. Il loro sostentamento è la terapia quotidiana per la mobilità degli arti, per questo faccio rilevare che disabile non solo si nasce, ma si può anche diventare. Solo in quel momento chi non ha mai assistito un diversamente abile capirà il significato di assistenza continuativa… e quanti sacrifici e rinunce per andare avanti. Noi genitori diamo tutto per questi ragazzi, ma vederci rifiutare piccoli aiuti da parte dell’amministrazione ci sconforta. Ma, come dice un vecchio detto degli alpini, barcollo ma non mollo“.
Cucinieri non si arrende: “Andiamo avanti come possiamo, anche perché assistere un diversamente abile ci trasmette tanta di quella forza creandoci una bolla protettiva contro questi insensibili e inaffidabili amministratori”.
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