Il posto è sempre il solito: nell’area del torrente Apricino, a nord di Vasto. Lì i cinghiali sbucano all’improvviso dalla Riserva di Punta Aderci e attraversano la statale 16.
Le prime testimonianze raccolte da Zonalocale raccontano di un branco di una ventina di esemplari. Ieri, attorno alle 23,30, un commerciante di 36 anni di Vasto, A.D.B., ha visto spuntare gli ungulati dal buio della vegetazione tra i chilometri 503 e 504. Non ha fatto in tempo a evitarli. L’impatto è stato violento. Il motociclista è caduto sull’asfalto.
Sul posto una pattuglia di finanzieri e un’ambulanza del 118, che ha trasportato il ferito all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, dove i medici lo hanno sottoposto a un intervento.
“Lo diciamo da anni che quella zona è pericolosa, perché è piena di cinghiali che, dalla Riserva, attraversano la statale”, protesta Michele Bosco, presidente dell’associazione Terre di Punta Aderci, che ha raccolto duemila firme a sostegno della petizione per l’abbattimento finalizzato a ridurre il numero dei cinghiali e per il risarcimento dei danni subiti da automobilisti e agricoltori. “Abbiamo chiesto un incontro al prefetto, ma non siamo stati ancora convocati. All’assessore regionale ad Ambiente, Agricoltura, Caccia e Pesca, Emanuele Imprudente, chiediamo cosa si debba aspettare ancora per autorizzare l’abbattimento, anche nella Riserva, cosa non vietata dalla normativa che, in caso di sovrannumero, prevede il prelievo selettivo”.
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