“Approvate dalla sola maggioranza di centrodestra le nuove tariffe della Tari che comporteranno un aggravio economico non indifferente per la tasche dei cittadini”.
Il Pd di San Salvo attacca dopo il consiglio comunale di ieri dove sono state approvate le nuove tariffe che risentono anche della situazione della terza vasca del Civeta.
“Gli aumenti – scrivono Gennaro Luciano, Antonio Boschetti e Giovanni Mariotti – sono imputabili sì al sequestro della terza vasca del Civeta, ma riteniamo, e lo ribadiamo da tempo, che il Comune di San Salvo non si è mai adoperato affinchè potesse risparmiare sui servizi di spazzamento e di raccolta dei rifiuti, permettendo tra l’altro che il servizio espletato non fosse adeguato ed efficiente rispetto ai costi sostenuti (oltre 3milioni di euro)”.
“La città è sporca e i rifiuti sono in ogni angolo della strada. Al netto di ciò, ieri, in sede di assise civica, abbiamo inoltre ribadito l’importanza del Civeta nel Vastese invitando il sindaco Tiziana Magnacca ad una battaglia dura e intransigente affinché non solo non chiuda, ma rimanga anche e soprattutto pubblico. In questo avrà il nostro pieno appoggio per il solo bene della città e dei cittadini”.
“Infine, ribadiamo e concludiamo l’importanza della raccolta differenziata, di quell’economia circolare volta alla lavorazione del rifiuto. Ciò è quanto da tempo il Pd e tutto il centrosinistra si batte. Ci auspichiamo che questo sia obiettivo comune da perseguire insieme”.
“A tal proposito abbiamo invitato nuovamente il sindaco Magnacca, non solo come primo cittadino di San Salvo ma anche come membro dell’Agir, ad attivarsi nell’immediato ad una programmazione seria e lungimirante del Civeta per il bene del nostro territorio e delle casse comunali. Trovare una soluzione giusta, sostenibile e che guardi alle tasche dei cittadini non solo di San Salvo ma di tutto il Vastese è quanto vogliamo che venga fatto”.