Prima la richiesta di sospensione per riunire i consiglieri comunali di maggioranza e decidere una linea comune. Poi, al rientro, il colpo di scena: vuoti gli scranni del centrosinistra e anche quelli della Giunta.
La maggioranza fa mancare il numero legale ed evita, così, la discussione su una questione sollevata dall’opposizione: il Jova Beach Party. La tappa di Vasto del concerto di Jovanotti, l’evento dell’estate, è a rischio per motivi di sicurezza. L’amministrazione comunale e la coalizione che la sostiene non se la sentono, evidentemente, di affrontare un dibattito prima della decisione definitiva, che arriverà solo dopo che l’organizzazione dell’evento avrà presentato, prima in municipio e poi alla Prefettura di Chieti, il nuovo piano della sicurezza.
Nell’aula Vennitti restano solo sei consiglieri comunali di minoranza (altri tre sono assenti dall’inizio). Ne servono otto perché la seduta possa continuare. Il presidente del Consiglio comunale, Mauro Del Piano, chiede alla segretaria generale del Comune, Angela Erspamer, di fare l’appello per verificare se c’è il numero legale. Non c’è. Il Consiglio finisce qui, tra le proteste dell’opposizione.
[mic_sx]Alessandro d’Elisa: “È una vergogna. L’hanno fatto apposta per evitare la discussione sul concerto di Jovanotti ed eludere le loro responsabilità”.
Dura la successiva nota di Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo ed Edmondo Laudazi: “La grande fuga di un Sindaco, novello pulcino bagnato, con il suo codazzo di consiglieri. Com’è finita male la maggioranza lamenniana, con la coda tra le gambe, con la compiacenza di uno pseudo presidente molto al di sotto delle parti e di una segretaria che ha dimostrato di non essere il notaio dell’Ente, ma il supporto di chi l’ha chiamata! Quando abbiamo presentato l’odg sulla questione Jovanotti l’abbiamo fatto con un solo obiettivo: fare chiarezza e dare certezza a decine di migliaia di cittadini che hanno comprato il biglietto sulla fiducia di un’Amministrazione pasticciona e inefficiente. Soltanto il Prefetto, in tutta questa vicenda, è stato sommamente responsabile. Il gruppo dei dormienti, sindaco-giunta-consiglieri, si è squagliato come neve al sole. Ma noi non molliamo. Jovanotti deve venire a Vasto come promesso. Poi, si tornerà comunque in Consiglio poiché il problema di questa Amministrazione non è il concerto, ma i tanti guai combinati in questi mesi che hanno sfigurato l’immagine della città. Al momento Menna è in fuga, l’assessore Della Penna è in barca, Jovanotti non si vede e la città è in ginocchio. Ci vediamo in Consiglio dopo il Concerto del 17 agosto”.
Questa invece la reazione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Dina Carinci e Marco Gallo: