La Regione è pronta a sostenere i costi di una nuova cassa integrazione nel caso il ministero dello Sviluppo economico non trovasse i fondi necessari a patto però che la Pilkington continui nel piano di risanamento quinquennale.
È quanto emerso dall’incontro di oggi tra i vertici dell’azienda di San Salvo, i sindacati e gli assessori regionali Mauro Febbo e Piero Fioretti. Nella fabbrica facente parte del gruppo nipponico Nsg che produce parabrezza e vetri per auto in piana Sant’Angelo ci sono 55 esuberi che a settembre potrebbero essere licenziati. La situazione sembra prendere una buona strada stando alle ultime notizie che trapelano.
Febbo e Fioretti parlano di schiarita nella vertenza e dicono:”Qualora il sostegno da parte del MISE non fosse possibile per mancanza di fondi, la Regione ha dato la propria disponibilità a intervenire. Intervento regionale condizionato, però, dal proseguimento del piano quinquennale degli investimenti 2018-2023 e alla prosecuzione del piano di ristrutturazione sottoscritto dalle parti a suo tempo, che peraltro ha coinvolto le maestranze con interventi di rinuncia a incentivi aziendali importanti. [ant_dx]La Regione Abruzzo ribadirà al ministero che l’azienda ha valore strategico per il territorio, non solo in termini occupazionali diretti e indiretti, visto che la Pilkington di San Salvo è il più grande centro produttivo di vetri per auto del mondo e garantisce l’occupazione di oltre 1.700 dipendenti, che arriva a circa 2.300 considerando anche le società controllate”.
La settimana scorsa sullo stesso argomento i sindacati hanno fatto il punto mostrando moderato ottimismo [LEGGI].