Rinasce a Vasto il Festival del cinema. Non sarà più il Vasto film festival, fermo da tre anni dopo dopo essere giunto alla ventesima edizione e ora definitivamente archiviato, ma sarà un evento nuovo, partorito dalla sinergia tra il Comune e la Fondazione Cinema per Roma. Inizierà domani, 30 luglio, e proseguirà fino al 3 agosto. “Sto già pensando ad altre forme di collaborazione”, annuncia il regista Mario Sesti, curatore della neonata rassegna cinematografica, presentata oggi nella Sala del Gonfalone del municipio insieme al sindaco, Francesco Menna, all’assessore al Turismo, Carlo Della Penna, e al funzionario del settore turismo, Americo Ricciardi.
Il programma: LEGGI. La sezione Storyboard, che prevede l’incontro con scrittori e attori, si svolgerà nei Giardini di Palazzo d’Avalos, le proiezioni, invece, nel cortile della storica residenza dei marchesi. L’ingresso è gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili. A pagamento le proiezioni dei film Green Book, Stanlio e Ollio, Men in Black: International e Toy Story 4. I biglietti si potranno acquistare nella sede Iat Punto Informativo, in piazza Pudente, a 8 euro, con ridotti a 5 euro. L’abbonamento per tutti i film a pagamento costerà 30 euro.
“Un grande festival internazionale come la Festa del cinema di Roma”, dice Sesti, che dell’evento romano è uno dei direttori artistici, “e un comune noto per le sue attrazioni storiche e paesaggistiche, punta avanzata di valori ambientali, che fino a qualche anno fa possedeva una manifestazione cinematografica autonoma come il Vasto film festival in grado di raccogliere il bamcino di tutti gli appassionati della propria e delle regioni limitrofe: è un’alleanza non comune che punta a forme di vissuto culturale e di spettacolo ricche, versatili e attraenti”.
Il nuovo evento sarà “un festival che possa comunicare un’idea. Vasto è un comune in cui ci sono tradizione radicata e passione per il cinema, di qui l’idea di un Festival grande che si gemelli con uno piccolino”. Questa prima edizione parlerà di “una generazione di nuove attrici”. Per il futuro “studieremo la possibilità che Vasto collabori con la Fondazione cinema per Roma per costruire qualcosa insieme”, ad esempio “portare personalità e talent e unirci laboratori e formazione” in un periodo in cui “il cinema non si insegna più e in tv raramente vengono trasmessi i film”.
“Il nostro obiettivo – spiega Della Penna – era riportare in città il Festival del cinema, vista la durata ventennale del Vasto film festival. Speriamo che questo sia l’inizio di una serie di iniziative con la Fondazione cinema per Roma”.
Della Penna parla di “equivoco” riferendosi alla mancata partecipazione dell’attrice vastese Maria Chiara Centorami, che nei giorni scorsi ha annunciato sul suo profilo Facebook di non poter esserci per impegni concomitanti assunti in precedenza e perché non è stata avvisata: “L’avevo contattata per un premio che volevamo darle, ma c’è stato un disguido tra noi e a Fondazione, visto che Mario Sesti avrebbe voluto per lei un ruolo nella sezione Storyboard, ma si è verificato un equivoco: noi l’avevamo contattata, ma solo per consegnarle il premio. Comunque, ci sarà occasione di consegnarle un riconoscimento a nome della sua città”, come avverrà per i registi vastesi Alessandro Di Gregorio, vincitore del David di Donatello, Silvio Laccetti e Giuseppe Di Renzo, autori di Generazione Diabolika.