“La mancanza di progettazione, scelte amministrative discutibili e disservizi per utenti e cittadini sono una costante di questa maggioranza di governo e stanno mortificando Lanciano”. A dirlo è Fausto Memmo, coordinatore cittadino della Lega che, dalla Ztl al Mercato Coperto, boccia pesantemente l’amministrazione Pupillo.
“Da settimane, il malfunzionamento di un solo pannello luminoso basta per mettere fuori uso, fortunatamente, la Ztl del quartiere Borgo. – sottolinea Memmo – Per quanto concerne l’impianto sportivo del “Memmo”, le tribune recentemente ristrutturate non sono agibili dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico. Un problema gravissimo che doveva essere previsto e risolto in fase di ristrutturazione”. Per Memmo, la richiesta di intervento da parte della Regione appare “strumentale e non percorribile”, considerando anche il bilancio predisposto dalla precedente amministrazione e privo di capitoli di spesa utilizzabili.
“Il trasferimento temporaneo del mercato ortofrutticolo in via per Frisa non ha prodotto un concreto miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie per gli operatori, costretti ad esporre la propria merce all’aperto sotto il sole ed il caldo torrido, in una landa desolata circondata da automobili. Da ultimo, – prosegue la nota del coordinatore della Lega – si apprende dell’inagibilità del Parco delle Arti Musicali e, dunque, di manifestazioni vietate. Il chiostro del Parco è già stato utilizzato per importanti eventi questa estate, – ricorda Memmo – non capisco come queste problematiche possano venire fuori in prossimità di manifestazioni autorizzate da tempo e che dovevano essere realizzate a breve”. [mar_dx]
Il coordinatore cittadino della Lega, infine, non nasconde una grave preoccupazione per il rendiconto di gestione 2018.
“Se nel 2018 la voce più pesante del bilancio è rappresentata dai debiti fuori bilancio che ammontano a quasi un milione e settecento mila euro non ci sono dubbi – aggiunge Memmo- Lanciano è governata da un’amministrazione che vive di contingenze, incapace di programmare e pianificare. Le rassicurazioni del sindaco, del suo vice, dell’assessore al Bilancio – conclude – e di vari esponenti della maggioranza di governo rappresentano un tentativo inutile di nascondere ai lancianesi problemi gravi ed oggettivi che sono conseguenza delle scelte politiche scellerate che la città sta pagando a caro prezzo”.