Sui cartelli sono segnate delle tariffe ma, quando l’automobilista ritira il tagliando dal parcometro, scopre che i prezzi sono più alti. Il problema è che le tabelle sono vecchie e il prezziario è cambiato agli inizi di luglio.
Ancora lamentele a Vasto per i parcheggi a pagamento. Negli ultimi giorni, tre segnalazioni sono giunte a Zonalocale. Automobilisti che leggono le tariffe da 50 centisimi prima ora e altrettanti per la seconda e poi, per due ore, si vedono emettere uno scontrino da un euro e 50.
La ragione sta nel fatto che “sono i cartelli vecchi”, spiega Gabriele Barisano, assessore alla Viabilità del Comune di Vasto. “L’impresa che ha vinto l’appalto, la Trotta Bus, li ha ereditati dal precedente gestore. A breve verranno sostituiti. La prossima settimana aprirà anche l’ufficio abbonamenti”.
Intanto, per chi non paga o non espone il tagliando, arrivano l’avviso-intimazione di pagamento: chi non mette lo contrino sul parabrezza deve pagare 7 euro, pari all’intera giornata. Alle perplessità di qualche automobilista risponde il comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro: “Gli addetti della società di gestione dei parcheggi possono farlo, perché gli ausiliari del traffico possono irrogare le sanzioni, salvo poi trasmettere a noi i verbali per le necessarie procedure di notifica”.