Non si fermano i truffatori del porta a porta. Nelle ore in cui si profilava un serio problema per la raccolta dei rifiuti con il guasto al vagliatore del Civeta, i falsi addetti alla raccolta differenziata sono tornati in azione. Era già successo almeno altre tre volte nei giorni scorsi quando, oltre alla differenziata, la scusa per introdursi nelle case di ignari residenti e turisti era anche la ricognizione dei danni causati dalla grandinata del 10 luglio. Ancora a Vasto Marina, in cotnrada San Tommaso, un nuovo tentativo di raggiro nella giornata di ieri.
LA TECNICA – Si presentano in due e dicono di dover “controllare il corretto svolgimento della raccolta differenziata”. Poi inventano qualche irregolarità, del tipo: “Manca un bidone. Glielo portiamo noi, ma va pagato subito”, o qualche altra scusa per spillare soldi.
Per due volte, il 27 giugno e il 12 luglio, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, sul suo profilo Facebook, ha raccomandato a tutti di diffidare da chi si spaccia per incaricato del Comune. In quel caso, il pretesto dei truffatori era stata l’ondata di maltempo: “Invito la cittadinanza a non lasciare entrare nelle abitazioni chi si presenta come dipendente comunale per controllare i danni subiti a causa degli eventi meteo di mercoledì scorso. Nessuno è stato autorizzato dal Comune a effettuare i controlli. Avvisate le forze dell’ordine”.
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