Di cosa parliamo – Non solo navi commerciali, ma anche traghetti turistici. Regione e Agemav, l’agenzia che gestisce il carico e scarico delle merci nel bacino di Punta Penna, puntano sul traffico passeggeri. Destinazione: la Croazia (Spalato o Ploce i porti d’arrivo). Il dibattito è aperto sul futuro del porto di Vasto. Secondo Agemav, la tratta turistica non è più un’intenzione, ma una possibilità che va concretizzandosi. Negli anni scorsi, un terminal passeggeri è stato predisposto lungo la banchina di riva. Ora, però, va attivato.
VASTO – Pietro Marino, amministratore delegato dell’Agenzia marittima vastese, annuncia che esistono “contatti che la Regione sta allacciando e sviluppando con alcuni operatori specializzati nelle rotte turistiche. Un programma di lavoro che dimostra la funzionalità dello scalo marittimo, che si proietta su nuovi segmenti di trasporto, potendo contare su maestranze e attrezzature d’avanguardia. Il traffico dei passeggeri è alla nostra portata per la valenza sociale e di sviluppo turistico dell’intera area territoriale. Un’opportunità da saper cogliere al volo e su cui speriamo ci sia un coinvolgimento di tutti”.
“Un sistema logistico efficiente – commenta l’Agemav in una nota – è uno strumento di fondamentale importanza per conferire il giusto dinamismo al tessuto produttivo locale e dell’area economica, con un chiaro sostegno alle politiche occupazionali. Non vanno poi sottovalutati i benefici per l’ambiente, in termini di minor traffico su gomma e una maggiore sicurezza stradale, considerate anche le peculiarità dei carichi da trasportati. Un porto come quello di Vasto è un chiaro esempio di come uno scalo marittimo possa rappresentare un concreto vantaggio competitivo per le aziende dell’area economica che geograficamente interagiscono tra Abruzzo, Molise e basso Lazio”.
TRAFFICO MERCI – “Il porto di Vasto – sottolinea l’Agenzia – si conferma una infrastruttura di valenza strategica per tutto il territorio. Si segnala in questi giorni, infatti, una particolare attività lavorativa, con un’intensità movimentazione di merci. Attualmente sul piazzale in attesa di essere imbarcati i furgoni della Sevel di Atessa, le sezioni di torri eoliche, della ditta Pugliese della Val di Sangro, un carico di cartongesso e merci alla rinfusa. Sono diverse le navi ormeggiate, per le relative operazioni di carico e scarico”.