Dietro al cancello è cresciuta l’erba. Quando fu acquistato, nel lontano 1998, il parcheggio sotterraneo di via Martiri Istriani costò oltre un miliardo delle vecchie lire. C’era l’amministrazione comunale di centrodestra, che lo considerava una soluzione all’annosa carenza di parcheggi a Vasto Marina. L’utilizzo delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume per accogliere le auto sulla riviera sarebbe arrivato solo dieci anni più tardi.
Fatto sta, che quella scelta si rivelò un fallimento fin da subito. Tranne rari periodi di apertura, in cui rimase deserto, il parcheggio sotterraneo di via Martiri Istriani ha avuto e continua ad avere il cancello sbarrato. Un monumento allo spreco di denaro pubblico. Inserito nell’elenco dei beni comunali da alienare, nessun privato ha voluto acquistarlo.
Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia propone una soluzione: “Se venisse messa a norma o data in gestione con l’impegno della messa a norma, e collegata con servizio navetta per tutta la lunghezza della spiaggia, rappresenterebbe un polmone di posti auto non indifferente, data la carenza in estate a Vasto Marina”.
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