Di cosa parliamo – Ieri mattina, in una conferenza stampa tenuta in Prefettura a Chieti, il prefetto, Giacomo Barbato, ha annunciato che il Jova Beach Party “è a grave rischio”, perché il piano della sicurezza non è adeguato e ha rivolto forti critiche al Comune di Vasto. Il sindaco, Francesco Menna, ha risposto ieri sera con un comunicato stampa, annunciando che l’organizzazione dell’evento modificherà il piano e il Comune ha già rilasciato le necessarie autorizzazioni. Il manager che organizza gli eventi di Jovanotti, Maurizio Salvadori, ha diramato un comunicato in cui ha dichiarato di volere chiedere oggi stesso un incontro al prefetto e di essere certo che si troverà una soluzione. Dopo il Movimento 5 Stelle, anche la Lega chiede le dimissioni. Intanto, una web tv di Teramo, R+ News, lancia l’ipotesi che il concerto si possa svolgere a Giulianova nel caso in cui non sia possibile farlo a Vasto.
VASTO – “Caro Francesco Menna, dopo tutto quello che hai detto, dopo aver sottoposto con insipienza ancora una volta Vasto e i suoi cittadini allo scherno da parte delle altre località, o sei in grado di confermare Jovanotti a Vasto il 17 agosto, come tutti i cittadini (e non solo chi ha già comprato il biglietto) si aspettano da mesi, o dimettiti. Senza se e senza ma”. L’attacco al sindaco di Vasto arriva dai consiglieri comunali leghisti, Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa.
“È stato facile dire che affidare a Menna, Della Penna e compagni l’organizzazione del grande evento di Jovanotti, sarebbe stato come mettere i bambini alla guida della Ferrari. L’immagine di Vasto è stata ancora una volta sfigurata. Il sindaco, ignaro di quanto accaduto a Renzi, si è messo a ironizzare sui gufi: ‘Sono i miei animali preferiti, ne ho diversi’. Poveri gufi e poveri appassionati di Jovanotti, nelle sue mani. Migliaia di persone sono state prese in giro”, sostengono D’Alessandro e Cappa. “A migliaia di persone è stato venduto un mega evento, a detta del Prefetto (che gufo non è), con impossibilità realizzative. Noi non siamo mai stati, e mai lo saremo, contrari al Concerto di Jovanotti, ma eravamo e siamo interessati soltanto alla sicurezza dei cittadini (poiché anche una sola vita umana, per noi, vale più di qualsiasi altra cosa, selfie degli assessori compresi), mentre l’amministrazione era ed è interessata a gettare fumo negli occhi per salvare una stagione estiva da paesello dell’entroterra Vastese, a distrarre dai tanti guai che combina e dalle tante criticità che è incapace di risolvere”.
L’ipotesi che Giulianova si possa candidare a ospitare il concerto viene avanzata da una web tv teramana R+News, che riporta anche una breve dichiarazione del sindaco Costantini [LEGGI]