A rischio la quattordicesima dei dipendenti di Autoservizi Cerella srl. A lanciare l’allarme è Silvio Paolucci, consigliere regionale del Pd.
La Cerella, che è all’80,06% della Tua spa, la società unica di trasporto della Regione Abruzzo, e al 19,94% da alcune compagnie private di trasporti. La situazione finanziaria tutt’altro che rosea della storica società vastese emerge in un’interrogazione che l’ex assessore regionale, oggi all’opposizione, rivolge al presidente della Regione, Marco Marsilio, e al sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, delegato ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis.
Le cause, scrive Paolucci, sono “da attrìbuirsi – scrive il rappresentante del Partito demcoratico – alla condanna inflitta dal Tribunale civile dell’Aquila”, che ha deciso di “respingere il ricorso” che la compagnia di trasporti ha presentato “conto la Regione Abruzzo per vedersi riconosciuti i conguagli a saldo delle erogazioni” riguardanti “i servizi prestati nel periodo 2004-2012”. Una sentenza che ha condannato la società Cerella “al pagamento, a favore della Regione Abruzzo, della somma di un milione 498mila 983 euro e 94 centesimi”. La società ha proposto ricorso in Corte d’Appello, quindi il pagamento è sospeso fino alla decisione dei giudici di secondo grado. L’altro motivo delle difficoltà finanziarie è, afferma Paolucci, “un contributo chilometrico particolarmente penalizzate la società, per il quale la Regione Abruzzo, negli anni trascorsi, ha avviato il procedimento di ricalcolo dei contributi chilometrici corrisposti ai concessionari del trasporto pubblico locale, utilizzando una differente metodologia, applicata a decorrere dal 1° gennaio 2019”.
L’esponente del Pd ricorda che, il 19 dicembre 2018, “è stata deliberata la ricapitalizzazione della società partecipata Autoservizi Cerella srl, per 500mila euro, per l’aumento del capitale sociale ed il ripianamento delle perdite” e “la crescente preoccupazione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori circa la possibile mancata corresponsione, nei termini previsti della quattordicesima mensilità”.
Paolucci chiede a Marsilio e D’Annuntiis di chiarire se le preoccupazioni dei lavoratori siano fondate e, nel caso, “quali iniziative intende assumere la Regione Abruzzo per garantire la puntuale erogazione della retribuzione spattante ai lavoratori” e cosa intenda fare il governo regionale per “monitorare in modo puntuale l’andamento della gestione”, se “l’attuale conformazione della Autoservizi Cerella srl le consente di partecipare alle procedure di affidamento mediante gara dei servizi di trasporto pubblico” e se intenda “avviare le trattative per l’acquisizione del 19,94% delle quote societarie della Autoservizi Cerella srl in capo a società di diritto privato, al fine di poter procedere alla fusione per incorporazione nella stessa società Tua spa”.
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