Non si fa aspettare la replica del commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone, dopo la lettera inviatagli e diffusa sulla stampa da Camillo D’Amico, consigliere comunale d’opposizione di Cupello. Nella sua risposta, Amicone non risparmia bacchettate invitando D’Amico a non diffondere notizie non verificate.
“Primariamente – scrive il commissario – osservo che, anche rilevando de visu fatti o accadimenti riconducibili al mero territorio comunale di Cupello, sarebbe buona e corretta prassi, peraltro squisitamente istituzionale, raccogliere informazioni in via ufficiale e trasparente con i competenti uffici consortili, se non direttamente dall’amministrazione o dalla direzione, qualora meritevoli di approfondito esame; stessa forma di correttezza e trasparenza sarebbe buona norma applicare allorchè si diffondono notizie, ipotesi e illazioni, non suffragati da alcuna verifica, soprattutto se destituiti di fondamento”.
“Affermare, poi, che ‘il controllore e controllato coincidono col medesimo soggetto’, appare temerario e suscettibile di ogni più ampia tutela nelle sedi opportune, intanto perché denota una carenza di oggettività e di conoscenza degli atti, e poi perché risulta gravemente lesivo della verità, realtà e dignità dell’ente, faticosamente uscito da una condizione di illegalità che non dovrebbe esserle sconosciuta”.
“I lavori soggetti a compensazione, come da convenzione con la società concessionaria Floew s.r.l., e finora eseguiti, erano previsti all’interno del perimetro della procedura di evidenza pubblica, conclusasi con il perfezionamento della concessione; gli stessi hanno riguardato alcuni specifici interventi legati alla manutenzione straordinaria dell’adduzione primaria che hanno consentito di recuperare oltre 500 litri/sec di acqua; ancora, i medesimi lavori sono stati eseguiti con la costante partecipazione, indirizzo e controllo da parte della direzione tecnica e delle maestranze preposte; mentre, tutti gli interventi fatti o in corso, nelle aree degli impianti idroelettrici, rientrano nella gestione ordinaria che il concessionario è tenuto a eseguire senza alcun onere attribuibile al consorzio, ma rientrano nella sfera discrezionale del predetto concessionario, circa le innovazioni, migliorie e quant’altro utile al mantenimento dell’efficienza degli impianti”.
“Nella certezza di aver risposto esaustivamente a tutto quanto illustrato nel suo dire, colgo l’occasione per pregarla di fare riferimento a chi scrive e/o al direttore, assicurandole ogni collaborazione e disponibilità circa l’attività corrente del consorzio, sicuri che gli interessi dei consorziati vengono prima di ogni altra considerazione, come i fatti e le scelte di questa gestione testimoniano. Infine, se lo riterrà opportuno, la invito fin da ora a un incontro informativo sulle attività dell’ente e, nell’ottica di leale collaborazione tra istituzioni, nella sua qualità di consigliere comunale, sarebbe auspicabile conoscere l’origine di quanto rappresentato, al fine della superiore tutela dell’ente”.