Saranno i tre medici incaricati dalla Procura di Pescara a eseguire l’autopsia sul corpicino della bimba di 21 mesi di San Salvo morta a dopo un intervento al palato.
“Stiamo per entrare in aula, dove il pm titolare dell’indagine, Fabiana Rapino, conferirà l’incarico formale al pool medico”, ha detto pochi minuti prima di mezzogiorno l’avvocato Guido Torricella, legale della famiglia della piccola.
La bambina, di un anno e nove mesi, il 28 giugno era stata sottoposta, all’ospedale di Pescara, a un’operazione al palato, cui sarebbe seguita una crisi respiratoria. Trasferita nel reparto di Rianimazione, è stata dichiarata morta il 3 luglio.
[mic_dx]I genitori della bimba vogliono che vengano accertate le cause e le eventuali responsabilità della morte. Per questo, tramite l’avvocato Torricella di San Salvo, hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara. Il pm Rapino ha aperto un fascicolo d’inchiesta, disponendo l’autopsia e nominando, nell’udienza che si è svolta oggi a mezzogiorno, i tre medici che dovranno capire perché la bambina è morta e scrivere la relazione da consegnare al magistrato. Nove i medici indagati. Loro ritengono di aver fatto tutto il possibile per salvare la paziente.
Dopo l’autopsia, il corpo esamine verrà restituito alla famiglia per l’ultimo saluto. La notizia della prematura scomparsa della piccola ha generato profondo cordoglio a San Salvo.
Il funerale della piccola si terrà domani martedì 9 luglio alle 17.30 nella chiesa di San Giuseppe a San Salvo.