Nessuna schiarita per la Sam di San Salvo nell’incontro di ieri nella sede di Confindustria di Vasto. Il cda della fabbrica si è affidato a una società esterna di consulenza (presente ieri al tavolo con il rappresentante Fabrizio Citriniti) per quantificare la situazione debitoria e valutare il patrimonio dell’azienda.
La situazione dei 25 lavoratori sembra ormai compromessa anche se i sindacati non gettano la spugna e dicono: “Non lasceremo nulla di intentato”. Dopo l’apparente sospiro di sollievo tirato a maggio, venerdì scorso i dipendenti hanno ricevuto la comunicazione dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
Le maestranze della Sam realizzano componenti per la vicina Denso e i livelli produttivi non sono scesi, come spiega anche Massimiliano Recinella (Cisl), ieri presente all’incontro con Emilio Di Cola (Cgil): “È un caso singolare che ci troviamo a gestire perché solitamente ci occupiamo di realtà dove il lavoro manca, invece qui gli operai lavorano tutti i giorni e spesso fanno straordinari”. Nella tarda mattinata di oggi si terrà l’assemblea con i lavoratori.
Nell’incontro di ieri è emerso che lo stop immediato all’attività è stato consigliato proprio dalla società di consulenza per evitare l’aggravio della situazione debitoria. Nei prossimi giorni le sigle sindacali coinvolgeranno anche la Regione e i vari livelli istituzionali, ma l’impressione è che a questo punto bisognerà gestire solo l’ultimo periodo di vita di questa fabbrica.