“Il tuo sorriso radioso, solare e contagioso”. La sua famiglia ricorda così Michela Marchesani, la donna di 87 anni uccisa domenica scorsa a Vasto. “Michelina”, come la chiama il parroco, don Gianni Sciorra, rivolgendosi ai familiari della donna, ai parrocchiani e a tutti coloro che, colpiti da questa triste vicenda, hanno voluto partecipare all’ultimo saluto nella chiesa di San Paolo Apostolo. “Parlavi – racconta una sua familiare – in modo semplice, diretto, mai scortese”. I congiunti sono ancora allibiti: “Mai avremmo pensato, per te, a una morte come questa”.
Una partecipazione composta, silenziosa, quella delle circa 250 persone che si sono strette attorno alle sorelle Teodora, Maria Concetta e Gilda e ai parenti tutti.
La vicenda giudiziaria intanto, fa il suo corso. Ieri il gip del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, ha convalidato l’arresto di Vito Papa, “applicando a suo carico – comunica il tenente Luca D’Ambrosio, comandante della locale Compagnia dei carabinieri – la misura cautelare del ricovero provvisorio presso il Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale Renzetti di Lanciano”.