Un esteso rogo ha tenuto impegnate a lungo due squadre dei vigili del fuoco nella zona industriale di San Salvo. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti intorno alle 21. Un’alta colonna di fumo nero ha invasto la vicina Statale “Trignina” creando apprensione tra i cittadini: l’incendio era infatti ben visibile dalla città.
Il timore più grande era che il fuoco potesse estendersi fino all’ecocentro comunale. Il forte vento ha fatto sviluppare fiamme altissime che si stavano propagando velocemente. L’intervento dei vigili del fuoco (da Vasto e Termoli) e il calare del vento hanno evitato il peggio.
Il rogo ha interessato un terreno di proprietà dell’Arap (Agenzia Regionale per le Attività Produttive) di viale Libero Grassi. Pare che qui fosse in progetto decine di anni fa un impianto di trattamento acque, ma da oltre un ventennio è in abbandono. Già nel 2012 lo stesso terreno fu interessato da un altro grande incendio che, come stasera, rivelò la presenza di rifiuti. L’area è recentita e per questo motivo i pompieri hanno dovuto scavalcare con l’aiuto di scale prima che si trovassero le chiavi del cancello principale.
Nella zona si è diffuso una forte e acre puzza di plastica e altri rifiuti bruciati. Alla luce del giorno sarà più facile capire con precisione cosa è andato carbonizzato.
Incendi periodici che colpiscono terreni e siti spesso degradati che sicuramente non rappresentano un toccasana per la qualità dell’aria. I precedenti nella zona industriale sansalvese più recenti risalgono al gennaio scorso quando le fiamme distrussero un capannone di viale Belgio e al giugno 2018 quando toccò invece a un’area incolta tra le fabbriche. In mezzo, non si può non citare, l’incendio del 2 giugno scorso nella terza vasca del Civeta.
GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
22,20 – L’incendio è stato circoscritto. Il calare del vento ha aiutato il lavoro dei vigili del fuoco.
21,55 – Si avverte un persistente e nauseante odore di plastica bruciata. Il terreno è dell’Arap, l’agenzia regionale per le attività produttive che ha sostituito, da alcuni anni, i consorzi industriali. Il terreno non è distante dall’Ecocentro comunale. I pompieri hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi fino ad attaccare la struttura in cui vengono raccolti i rifiuti ingrombranti e i Raee. Il timore principale era questo perché inizialmente le fiamme erano altissime a causa del vento poi scemato.
Sul posto c’è anche un responsabile della Sapi, la società che gestisce la raccolta differenziata a San Salvo.
21,38 – Sono arrivati i vigili del fuoco: una squadra da Vasto, un’altra da Termoli. L’area invasa dalle fiamme è un terreno incolto recintato. Il fumo nero e irrespirabile lascia pensare che, oltre alla vegetazione, stiano bruciando anche rifiuti. Difficoltà per i pompieri, che devono scavalcare la rete di recinzione per poter arrivare a ridosso del rogo e lavorare per circoscriverlo. Alcuni anni fa era già scoppiato un incendio sulla stessa area.
LA PRIMA NOTIZIA – Una colonna di fumo denso e acre rende irrespirabile l’aria a San Salvo. Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato stasera nella zona industiale di Piana Sant’Angelo.
Il danno ambientale è grande: rifiuti a fuoco, in base alle prime informazioni. Il fumo ha invaso anche la statale 650 Trignina. I mezzi dei vigili del fuoco stanno raggiungendo il luogo del rogo, nell’area dell’isola ecologica. Ci sono già i carabinieri.