La Regione si impegnerà a scongiurare l’emergenza rifiuti e l’aumento della Tari e a salvaguardare i posti di lavoro. Lo assicura il consigliere regionale Manuele Marcovecchio (Lega), intervenendo nel dibattito sul Civeta, il consorzio intercomunale che gestisce il riciclaggio dei rifiuti nel Vastese. Con la terza discarica sequestrata e lo stop al conseguente trasporto dei rifiuti a Sulmona, è scattato l’allarme. Inoltre, due giorni fa, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha nominato il nuovo commissario straordinario del Civeta: a Franco Gerardini è subentrato l’avvocato Valerio De Vincentiis. Il fatto che sia di Lanciano ha scatenato le polemiche del centrosinistra. La lista civica Insieme per Cupello, in una conferenza stampa, ha criticato Marcovecchio, che fino a febbraio è stato sindaco del paese, e la nuova amministrazione, presieduta da Graziana Di Florio.
“Da consigliere regionale della Lega, primo degli eletti nel territorio del Vastese – scrive Marcovecchio in una nota – assisto con curiosità alle esternazioni di molti che si accalorano su una vicenda certo di notevole importanza e sulla quale, però, è necessario mantenere la mente fredda e il pensiero lucido.
Ciò che conta, al di sopra di tutto, comprese le sterili polemiche e le accuse ridicole e immotivate, è la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. Occorre verificare, con estremo rigore, se esistono problematiche di carattere ambientale tali da mettere in pericolo l’una, l’altra ovvero entrambe. Inoltre, l’impegno della Regione dovrà essere quello di prevenire emergenze nella gestione dei rifiuti, nonostante le criticità derivate dal sequestro della terza vasca, Nel contempo, sarà necessario scongiurare aumenti del tributo ed evitare, quindi, che siano i cittadini a sopportare costi aggiuntivi, al momento ipotizzati dal Consorzio Civeta: anche qui la Regione dovrà fare la sua parte.
Sento, infine, di precisare, con estrema chiarezza, che non sarò mai a disposizione di chi vuole intralciare il lavoro della magistratura. Come ribadito dall’Amministrazione guidata da Graziana Di Florio e dalla Lista vincitrice delle ultime elezioni, non potrò mai votare alcun provvedimento che miri a recare disagio alle verifiche in atto da parte dei NOE, dell’ARTA e della Procura della Repubblica. Da ultimo, è doveroso il mio impegno a salvaguardare i livelli occupazionali per tutelare le tante famiglie interessate dall’intera vicenda.
Un Consigliere regionale non può non avvertire il peso della responsabilità e della decisione. Non gli è concesso di parlare a vanvera e di affrontare una questione di tale rilevanza con spirito strumentale. La politica non è un’avventura, ma un esercizio di pazienza e di misura al servizio dei cittadini. A questo principio resto fedele”.
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