Terminare il tratto di Vasto entro agosto. Ma resta il problema delle gallerie, “una situazione delicata, perché vanno illuminate e messe in sicurezza”, spiega Vincenzo Sputore, da qualche settimana consigliere provinciale delegato alla Via Verde della Costa dei Trabocchi. Oggi il vertice Provincia-Comune-imprese per accelerare i tempi e risolvere i problemi, a partire dall’ingombrante presenza di un cantiere nel bel mezzo del parcheggio della ex stazione ferroviaria di Vasto Marina, stracolmo nei primi due weekend caldi della stagione. L’area recintata ha ristretto il piazzale, facendo perdere molti posti auto.
A Vasto, in municipio, si sono confrontati il presidente della Provincia, Mario Pupillo, i consiglieri provinciali Vincenzo Sputore e Nicola Tiberio, i tecnici dell’amministrazione provinciale Valerio Ursini e Rossano Zuccarini, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, il vice sindaco, Giuseppe Forte, l’assessora all’Ambiente, Paola Cianci, i capigruppo consiliari della maggioranza di centrosinistra e gli imprenditori Primavera (titolare della ditta capofila dell’associazione temporanea di imprese che sta costruendo l’opera pubblica) e Caccavale (rappresentante dell’omonima impresa, che sta realizzando il tratto vastese della ciclovia)
“Abbiamo esposto [mic_dx]- racconta Sputore – i disagi che, purtroppo, stanno causando questi lavori. Asfaltando velocemente lunghi segmento del tracciato, le imprese stanno cercando di recuperare il tempo perduto asfaltando. Delicata la situazione delle gallerie: sono necessarie illuminazione, messa in sicurezza, ripulitura, tinteggiatura per cercare di dare continuità al percorso, che attualmente si ferma in corrispondenza delle gallerie. Le ditte ce la metteranno tutta per completare il tratto che va da località Vignola fino all’ex stazione di Vasto Marina. Sto facendo pressione per sollecitarle a finire nel più breve tempo possibile. I tecnici della Provincia stanno facendo salti mortali per rendere realtà il progetto della Via Verde. La nostra zona merita, al pari delle altre, di essere resa fruibile”.