Gli amministratori comunali di Vasto “chiudono la stalla sempre e solo quando i buoi sono scappati”. Fratelli d’Italia attacca la Giunta di centrosinistra sull’annullamento del Siren Festival 2019. Ieri pomeriggio, in Consiglio comunale, si è discussa l’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle. Intanto, dopo un articolo pubblicato da Zonalocale, il comunicato ufficiale della Dna Concerti, che ha organizzato il Festival insieme a Stardust Production, che la stessa Dna definisce “co-produttore e ideatore dell’evento”.
“Le bugie hanno le gambe corte”: è il titolo della nota diramata oggi pomeriggio dai due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.
“A pochi giorni dalla smentita delle dichiarazioni del sindaco da parte del Wwf circa i lavori di sbancamento effettuati sull’arenile di Vasto, ecco arrivare ieri, dopo le affermazioni in Consiglio comunale dell’assessore Carlo della Penna, le precisazioni di Dna Concerti sulla mancata organizzazione del Siren Festival 2019. Le affermazioni di Dna Concerti sembrano ricordare all’assessore, che si è sempre attribuito il merito dell’evento, nonostante lo stesso sia approdato a Vasto nel 2014, quando probabilmente lui non sapeva nemmeno cosa fosse un Festival, che ‘il 99% di quello che si è visto in questi anni’, dalla line-up alla comunicazione, dalla messa in sicurezza dell’evento alla proposta gastronomica eccetera, ‘è il frutto nel bene e nel male’ di loro scelte. Dna Concerti, poi, afferma di aver posto all’attenzione del Comune di Vasto e di Stardust Production alcune criticità relative alla prosecuzione della collaborazione, ma che entrambi i partner non le avrebbero adeguatamente considerate. A conferma di ciò, continua la Dna, ‘le dichiarazioni del 29 marzo 2019 dell’assessore Della Penna che, confermando il festival, precisava che l’unica incertezza riguardava la collaborazione tra DNA Concerti e Stardust’. Infatti, anche dopo la comunicazione ufficiale, a mezzo pagina Facebook, che l’evento nell’estate 2019 non ci sarebbe stato, l’amministrazione comunale ribadiva l’intenzione di organizzare un Siren tarocco, senza considerare l’impegno e le difficoltà che si incontrano nel realizzare un evento di tale portata”. Su quest’ultima questione, Della Penna il 31 maggio, nella conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni estive, ha dichiarato: “Da parte nostra, non c’era nessuna volontà di sostituire il Siren. Altri Festival non saranno in sostituzione del Siren”.
“ospitare il Siren è cosa nettamente diversa da consentire a privati di organizzare dieci singoli concerti a pagamento, senza alcun collegamento programmatico l’uno con l’altro. Noi ribadiamo il nostro stupore per la condotta dormiente dell’amministrazione comunale, che ad aprile 2019 non si era ancora accorta che i motori dell’organizzazione del Festival erano fermi, che nessuna promozione era partita, che le strutture utilizzate non erano state prenotate e che gli artisti legati agli organizzatori erano impegnati in alcuni concerti a poche decine di chilometri dalla nostra città. Tutti sintomi che avrebbero allarmato qualsiasi amministratore attento, ma non quelli del Comune di Vasto che, per prassi consolidata, chiudono la stalla sempre e solo quando i buoi sono scappati”.