A Lentella può iniziare uno dei conti alla rovescia più attesi degli ultimi anni: quello per la riapertura della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, i protettori del paese verso i quali c’è una profonda devozione della comunità locale e di quelle vicine. I lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico sono infatti in dirittura di arrivo, restano da ultimare quelli all’interno della struttura.
L’edificio di culto sarà riaperto al pubblico il sabato 27 luglio – il giorno prima di una delle feste in onore dei Santi medici – alla presenza del vescovo Bruno Forte dopo ben 17 anni e mezzo dalla chiusura. L’accesso fu vietato nel gennaio 2002 a causa di alcune lesioni. La situazione peggiorò con il terremoto di San Giuliano di Puglia (31 ottobre dello stesso anno) e fu necessario mettere in sicurezza la struttura con tiranti in ferro.
Alla ristrutturazione, due anni fa, sono state destinati 530mila euro in due tranche [LEGGI]: una di 280mila euro del piano della Regione Abruzzo e dal ministero dei Beni culturali per la “valorizzazione delle opere sacre e delle Chiese abruzzesi”, l’altra di 249.896,41 euro dalle economie del MasterPlan per l’Abruzzo – Patto per il Sud.
Il progetto, redatto dallo studio tecnico Giovannelli e appaltato dal Comune di Lentella, si è concretizzato con la prima tranche da 280mila euro; la restante quota – interventi non strutturali – dovrebbe essere stanziata in futuro con lo scorrimento della graduatoria.
[ant_dx]Il sindaco Carlo Moro, in attesa della riapertura, non nasconde la soddisfazione: “Siamo felici per la prossima riapertura. È un edificio al quale i lentellesi tengono in particolar modo, ha un valore affettivo altissimo”.
Dopo oltre 17 anni, quindi, i Santi Cosma e Damiano (ora ospitati nella chiesa madre di S. Maria Assunta) torneranno a casa e le celebrazioni in loro onore (a febbraio, aprile, luglio e quella principale del 27 settembre) si potranno tenere nel luogo di culto tanto amato dai lentellesi e rimasto chiuso per troppo tempo.