Iniziano i lavori su uno dei dissesti storici dell’Alto Vastese: da domani 13 giugno al 13 settembre prossimo la Sp 152 Castiglione Messer Marino – Crocetta di Colledimezzo chiuderà per permettere la sistemazione della frana al chilometro 5+000.
L’intervento dovrebbe definitivamente sanare una situazione che si protrae da tempo immemore e che a ogni ondata di maltempo peggiora (è una delle frane storiche visitate in tour da Luciano D’Alfonso, LEGGI); l’ultima volta fu quasi nove anni fa, quando la frana portò via tutta la carreggiata. In seguito, la strada fu riaperta in attesa degli interventi risolutivi.
[ant_dx]La speranza di vedere finalmente quest’importante via di comunicazione in piena sicurezza però cozza con il trasporto degli operai in Val di Sangro che da domani molto probabilmente vedranno lievitare i tempi di percorrenza. La buona notizia deve infatti fare i conti con il ponte “Sente” chiuso (sarebbe stata questa l’alternativa) e la vecchia Istonia non percorribile da mezzi pesanti e autobus. Le alternative sarebbero due: raggiungere la “Trignina” per poi imboccare l’A14 per raggiungere la Val di Sangro o sostituire gli autobus con dei minibus per i quali il passaggio è consentito. La vecchia Istonia è di competenza delle Province di Chieti e Isernia; quest’ultima a breve tornerà al voto ed è difficile pensare che qualche dirigente si prenda la responsabilità di consentire il traffico a mezzi pesanti su una strada fortemente colpita dal dissesto.
Per il sindaco di Castiglione Messer Marino, uno dei comuni ormai abituato a far i conti con il caos viabilità, la notizia pur se arrivata con poco preavviso (l’ordinanza è di oggi) è positiva e qualche sacrificio è necessario.
“Non vedo tutti questi problemi – dice Felice Magnacca a zonalocale.it – Finalmente partono gli attesi lavori su questa strada, li aspettavamo da tanti anni. Ci sarà da fare qualche sacrificio, ma la scelta di iniziare ora i lavori non è casuale: non ci saranno alunni che viaggiano per raggiungere le scuole, il tempo durante il quale i lavoratori subiranno il disagio sarà comunque ridotto anche dalle ferie e, soprattutto, non ci dovrebbero essere ritardi legati al maltempo. Domani con i tecnici della Provincia effettueremo un sopralluogo, così vedremo anche qual è la soluzione ottimale per il trasporto dei lavoratori”.
“Il progetto per il Ponte Sente – aggiunge – non è stato bocciato defiitivamente, ma sono solo stati chiesti dei chiarimenti alla Provincia che li sta fornendo”.
Se tutto filerà liscio, quindi, a metà settembre, poco prima dell’inizio di piogge e nevicate, almeno la Sp 152 sarà in piene condizioni di sicurezza.