Quando ad aprile è stato annunciato l’annullamento dell’edizione 2019 del Siren le migliaia di persone che ogni anno frequentavano Vasto per godersi un po’ di buona musica e un magnifico panorama sono state molto deluse. Sin da subito, l’opinione pubblica si è scagliata contro l’amministrazione comunale.
Di fatto, però, non è stato approfondito l’argomento.
Tante le richieste di spiegazione sotto il post della pagina Facebook del Siren in cui si dava il triste annuncio, ma nessuna risposta concreta è stata data, per ora.
Quel che è certo è che già da gennaio 2019 e, quindi, già a partire dai mesi precedenti, la DNA, società che si occupa dell’organizzazione di eventi musicali, tra cui il Siren, aveva “rimpiazzato” il Siren con l’Alibi Festival, che si svolgerà il 26 e 27 luglio – dunque, le stesse date in cui solitamente veniva svolto il Siren – a San Severo.
Una coincidenza? Può darsi, ma sicuramente rappresentativa del fatto che probabilmente andavano colti meglio diversi segnali. Abbiamo provato a chiedere spiegazioni più approfondite a Pietro Fuccio, CEO della DNA, ma senza ottenere, almeno per ora, risposte. Stesso discorso per quel che riguarda Louis Avrami, il vero padre del Siren in un certo senso, nonché CEO della Stardust Production che da sempre collaborava all’interno dell’organizzazione del festival.
Oltre alla delusione generale per l’annullamento di un evento che stava riscuotendo un bel successo a livello nazionale e portava non poco lustro alla nostra costa, non esattamente famosa per appuntamenti pensati appositamente per un pubblico giovane, ci sarà da gestire anche il calo di prenotazioni turistiche che il festival forniva annualmente al territorio vastese. Ovviamente, non è che senza Siren Festival non ci saranno altri spettacoli. Tuttavia non è difficile ipotizzare che, almeno per quel che riguarda l’ultimo weekend di luglio, nelle strutture ricettive verrà a mancare più di qualche prenotazione rispetto agli anni precedenti.
Ne abbiamo parlato con l’assessore al turismo Carlo Della Penna.
Previsioni per l’estate 2019 vastese? L’annullamento del Siren ha sicuramente inciso ma quali sono le prospettive?
Sono buone, sono ottime. Purtroppo il Siren verrà a mancare, sottolineo non per colpa dell’amministrazione comunale. Va ribadito a caratteri cubitali che il Comune di Vasto, nonostante le difficoltà, quello che ha fatto negli anni passati avrebbe fatto anche quest’anno.Per situazioni interne soprattutto di DNA e Stardust quest’anno non si farà.
La Dna aveva organizzato da gennaio un altro festival a San severo, voi del Comune ne eravate a conoscenza o no?
Il Siren è una fusione tra DNA e Stardust. Se ci avessero comunicato prima le loro intenzioni probabilmente ci saremmo organizzati meglio in merito a un festival.
Si vociferava qualcosa di simile al Siren… è vero?
Il Siren rimane il Siren. A noi dispiace non poco che non si faccia. Le motivazioni sono inerenti alla loro organizzazione. Ci saranno sicuramente altri eventi musicali, ma non di genere festival.