La deputata vastese del Movimento 5 Stelle, Carmela Grippa, interpella il ministero dell’Ambiente, Sergio Costa, e quello della Salute, Giulia Grillo, sull’incendio che il 2 giugno scorso ha interessato parte della terza vasca del Civeta sotto sequestro e gestita dalla Cupello Ambiente: “È necessario comprendere la natura dell’incendio che si è sviluppato lo scorso 2 giugno nella discarica sotto sequestro di Valle Cena a Cupello per capire cosa sta accadendo sul versante dei rifiuti nella nostra Regione. Non bisogna abbassare l’attenzione sul traffico di rifiuti e sui crimini ambientali, lo dobbiamo al nostro territorio e alla salute dei nostri cittadini”.
Nelle ultime ore, è emerso che nel sito ci sono telecamere di videosorveglianza, ma che non sono attive [LEGGI].
“Lo scorso anno – continua la Grippa – altri due episodi incendiari avevano coinvolto il sito ma ora che l’area è sotto sequestro per permettere gli accertamenti da parte dei carabinieri del Nucleo Ecologico Operativo l’incendio di domenica scorsa potrebbe avere un altro significato“.
“Sappiamo che l’autocombustione non esiste mentre diverse indagini hanno ricostruito come invece dietro questi incendi ‘vi sono solo interessi criminali’ in quanto si brucia per coprire altri reati. Elementi questi che ci devono far riflettere dinanzi a tali eventi, sulle dinamiche dell’intero ciclo dei rifiuti, della loro raccolta ma anche del loro recupero nonché sulla fragilità degli impianti, spesso non dotati di sistemi adeguati di sorveglianza e controllo”.
“In attesa che gli investigatori completino le verifiche sulla base di quanto siano riusciti ad acquisire dalla discarica, chiederò che ci sia la massima chiarezza sulle origini del rogo e sopratutto che non ci siano rischi per la salute dei cittadini di Valle Cena. Ritorna il nodo dei controlli che è di fondamentale importanza anche per quanto riguarda la prevenzione di questi incendi”.