Lega sempre più forte, ma non fortissima. M5S lontano dal 42% del 2018, ma meglio delle regionali di tre mesi fa. Pd ancora convalescente. Questo il trend a Vasto.
Dalle elezioni europee – da sempre diverse da tutte le altre perché poco legate al territorio e molto alla politica nazionale e all’opinione che i cittadini hanno nei confronti dei leader – inizia la marcia verso le comunali del 2021. Le voci si rincorrono. Nel centrodestra sembra iniziata la partita tra Lega e FdI sul candidato sindaco.
Ecco di sale e chi scende in città.
LEGA – Trend in crescita per Salvini (che è anche il candidato alle europee più votato in città), ma al di sotto della media nazionale (34,4%) e regionale (35,31%). Il Carroccio a Vasto si accontenta – si fa per dire – del 30,05%, impensabile fino pochi anni fa, ma comunque inferiore di 5 punti al dato della non lontana Lanciano (35,71%) e a quello della vicina San Salvo (38,59%), dove la sindaca, Tiziana Magnacca, ha aderito ad aprile al partito salviniano.
M5S – In una tornata deludente che, nella media nazionale, lo vede scendere circa 3 punti sotto il 20%, il Movimento 5 Stelle tiene botta a Vasto. Molto lontani dal 42% delle politiche del 2018, i pentastellati recuperano un paio di punti rispetto al 23% delle elezioni politiche di tre mesi fa. In controtendenza rispetto al crollo generale e 3 punti sopra la media regionale. I Cinque Stelle restano, dunque, radicati a Vasto, dove hanno rappresentanza parlamentare (il senatore Castaldi e la deputata Grippa) e regionale (il consigliere Smargiassi).
PD – Riprende fiato il Pd. Relegati a un deludente 15% sia alle politiche del 2018 che alle regionali di febbraio, i dem si riportano in città a ridosso della soglia psicologica del 20%. È vero che, in queste europee, il 19,9% di Vasto supera il 16,96% regionale, ma è altrettanto evidente che resta ancora 3 punti sotto il dato nazionale. In Abruzzo e in città, Partito democratico ancora convalescente e in cerca di identità.
SINISTRA – Con Articolo Uno alleato del Pd (con due soli candidati in lista alle europee), raccolgono pochissimi consensi a Vasto (e, più in generale, nell’intero Stivale) tutte le liste che si pongono più a sinistra del Partito democratico: 1,54% per La Sinistra, 1,37% per Europa verde, mentre il Partito comunista raggranella appena lo 0,97% dei voti nei 43 seggi cittadini. E l’unità tra le forze della sinistra radicale rimane ancora un miraggio.
FORZA ITALIA – Inverte il trend Forza Italia dopo il crollo dal 13,66% delle politiche (già, di per sé, non esaltante) al 5,02% delle regionali in cui, però, a Vasto non aveva un candidato locale. Alle europee, i berlusconiani guadagnano più di 3 punti, salendo all’8,11%. Ma restare al di sotto del 10% (come avvenuto, del resto, a livello nazionale) è tutt’altro che un successo.
FRATELLI D’ITALIA – Il partito di Giorgia Meloni si attesta al 7,55%. Meno delle regionali di tre mesi fa quando, però, ha espresso il candidato vincente alla presidenza della Regione, Marco Marsilio, e un candidato consigliere vastese, Francesco Prospero, raccogliendo l’8,65%. Alle politiche del 2018, FdI aveva raccolto a Vasto il 7,26%.
Più di qualcuno, nel mondo politico locale, scommette che la partita per la scelta del candidato sindaco sarà tra Lega e Fratelli d’Italia.
I COMMENTI – Nelle prime reazioni post-voto, FdI e Lega si dichiarano soddisfatti.
“Due – commenta Marco di Michele Marisi, segretario cittadino di FdI – sono i dati fondamentali di queste elezioni europee su base locale: Fratelli d’Italia a Vasto, al contrario di altri partiti, conferma il proprio valore aggiunto in termini percentuali rispetto alla media regionale e provinciale; e, nella stessa provincia di Chieti, la percentuale di Fratelli d’Italia a Vasto è la più alta in assoluto considerando le città sopra i 15 mila abitanti. È per queste ragioni che non si può che esprimere soddisfazione per il 7,55% ottenuto in città, che determina una crescita rispetto al risultato locale delle elezioni europee di cinque anni fa, di circa due punti percentuali, ponendo Fratelli d’Italia tra i partiti in continuo aumento e consolidamento dei risultati elettorali, senza alcun effetto fisarmonica. Sebbene i risultati delle elezioni europee, considerando anche l’assenza di un candidato della zona, siano sostanzialmente frutto di un voto di opinione nazionale, i cittadini di Vasto hanno voluto particolarmente premiare la classe dirigente locale. Per questo, la percentuale di Fratelli d’Italia in città, superiore alla media regionale e provinciale, oltre ad inorgoglirci, ci carica evidentemente di una responsabilità sempre maggiore”.
I consiglieri comunali della leghisti, Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa, esprimono “grande soddisfazione per il risultato del nostro partito e per i consensi ottenuti dal leader Matteo Salvini. Ringraziamo lui e ringraziamo il coordinatore
regionale, onorevole Giuseppe Bellachioma, instancabile protagonista anche di questa campagna elettorale che ha visto l’Abruzzo affermarsi come prima regione della Lega nella circoscrizione Sud. È emozionante vedere la Lega primo partito a Vasto con oltre il 30%, soprattutto in un contesto di lunga e snervante opposizione. Ringraziamo i Vastesi per la fiducia e rinnoviamo l’impegno, già espresso in altre occasioni insieme a tutti i militanti, per far sì che anche la nostra città, alla prima occasione utile, cambi segno. Ormai – sostengono D’Alessandro e Cappa – i presupposti ci sono tutti, anche da noi”.