Centrodestra a valanga vince al primo turno a Pescara e Montesilvano. I sindaci della prima e della quarta città d’Abruzzo sono Carlo Masci e Ottavio De Martinis.
Masci, che nel 2003 era stato sconfitto al ballottaggio da D’Alfonso, stavolta sfonda al primo turno con 51,33%. Staccate le due avversarie principali: l’ex assessora regionale Marinella Sclocco, scelta dal centrosinistra per il dopo Alessandrini (sindaco uscente e non ricandidato dal Pd) raccoglie il 22,87%, mentre non va oltre il 12,94% Erika Alessandrini del Movimento 5 Stelle. Entra in Consiglio comunale anche un altro candidato sindaco, l’ex deputato Carlo Costantini, che raggranella il 6,35%. Fuori dall’assemblea civica gli altri contendenti, Gianni Teodoro (Scegli Pescara-Teodoro sindaco), Stefano Civitarese Matteucci (Coalizione civica per Pescara), Gianluca Baldini (Riconquistare Pescara) e Mirko Iacomelli di Casapound.
Ampia l’affermazione di De Martinis, che fa il pieno, raccogliendo il 66,96% dei consensi, relegando Vincenzo Fidanza (Pd e lista civica Montesilvano anno zero) al 17,42% e Raffaele Panichella al 15,62%.
Soddisfatto il presidente della Regione, Marco Marsilio: “Con le vittorie al primo turno a Pescara e Montesilvano, si completa un quadro di grande successo per il centrodestra abruzzese. Dopo il risultato delle europee, che ha visto crescere le forze del centrodestra nel loro complesso, anche le amministrative segnano una netta avanzata. Da questo turno elettorale esce rafforzato il governo regionale e questa vittoria sarà di stimolo per un’azione ancora più incisiva di cambiamento e di sviluppo”.
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