Si è rinnovato ieri il pellegrinaggio mariano a piedi da Pollutri a Casalbordino. Da 25 anni i fedeli della diocesi di Chieti-Vasto – insieme a tanti provenienti dalle diocesi vicine – si ritrovano nell’ultimo sabato di maggio per ripercorrere a piedi il cammino che nel 1567 fece Alessandro Muzio, il contadino a cui apparve la Madonna nel luogo dove oggi sorge la Basilica Madonna dei Miracoli. Nella piazza di Pollutri dove l’arcivescovo Bruno Forte, il protopresbitero Anatoliy Grytskiv della chiesa ortodossa San Tommaso apostolo di Chieti, i parroci delle due comunità legate da questo pellegrinaggio e quelli provenienti da tutta la diocesi. Monsignor Forte ha guidato la riflessione sul tema scelto per questa edizione della marcia, “Maria Stella dell’Europa”.
Poi i partecipanti hanno percorso i quattro chilometri e mezzo da Pollutri al piazzazle della Basilica Mariana, dove è stata celebrata la messa. “Il titolo più alto attribuito a Maria è quello di Madre di Dio: essere madre del Figlio di Dio che è Dio è una imparagonabile dignità, che suscita sempre la nostra ammirazione e ci fa capire l’audacia della fede cristiana. C’è pure un’altra meraviglia nella persona di Maria. Lei che è Madre di Dio è divenuta la nostra madre spirituale, madre di ognuno di noi nell’ordine della grazia”, ha detto monsignor Forte.
Quello del Pellegrinaggio Mariano è un appuntamento che, ogni anno, vede la partecipazione di sempre più persone. A rappresentare la società civile c’erano i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei Comuni dell’Unione dei Miracoli (Casalbordino, Pollutri, Scerni e Villalfonsina), a garantire la sicurezza lungo il percorso le forze dell’ordine, i volontari della protezione civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino e della Croce Rossa di Casalbordino e i volontari di tante associazioni del territorio.