Gioia abruzzese al Giro d’Italia con la vittoria di Dario Cataldo nella 15ª tappa, la Ivrea-Como, lunga 232 chilometri. Il 34enne ciclista di Miglianico del Team Astana è stato protagonista di una lunghissima fuga insieme al connazionale Mattia Cattaneo. Una quindicina di chilometri dopo la partenza da Ivrea i due ciclisti italiani sono partiti all’assalto riuscendo a guadagnare un vantaggio arrivato fino a oltre 15 minuti.
Ai -70 dall’arrivo il gruppo ha iniziato una decisa azione di rincorsa ma i due attaccanti sono riusciti ad arrivare a Como per giocarsi la vittoria di tappa in volata. A spuntarla è stato Dario Cataldo che, nel corso della lunga fuga, oltre 200 chilometri, è transitato per primo anche sulla salita del Ghisallo, dove si trova il santuario della Madonna protettrice dei ciclisti.
Per Cataldo, che era già andato in fuga nella Cuneo-Pinerolo, salvo poi rientrare nei ranghi, è la quinta vittoria in carriera. Un successso prezioso e che ha infiammato gli sportivi abruzzesi che, in occasione della tappa “di casa”, la Vasto-L’Aquila, gli avevano fatto sentire tutto il loro affetto.
Leader della classifica, in un Giro che entra nelle sue fasi cruciali, resta Carapaz, seguito da Roglic a 47 secondi e da Nibali a 1’47”.
L’intervista a Dario Cataldo prima della partenza di tappa a Vasto.