“Un divieto durato 24 ore circa ha scatenato la polemica di cinque consiglieri di minoranza. Mi spiace constatare che parte dell’opposizione ancora una volta provoca un serio danno di immagine a Vasto e al turismo vastese”.
Francesco Menna, sindaco di Vasto, risponde alle polemiche dell’opposizione che, dopo aver scoperto il divieto temporaneo di balneazione, ieri hanno chiesto le dimissioni dell’assessora all’Ambiente, Paola Cianci, che contrattacca: “Sanno bene i consiglieri, D’Elisa, Giangiacomo, Laudazi, Prospero e Suriani che l’amministrazione comunale ogni qualvolta emana una ordinanza di divieto di balneazione trasmette il provvedimento ad una serie di enti tra cui il Ministero dell’Ambiente, l’Asl e l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto. Con quest’ultimo abbiamo sottoscritto un protocollo finalizzato alle indagini ispettive per la tutela dell’ambiente. Proprio in occasione della interrogazione presentata dal consigliere Suriani si ricordava, per quanto ci compete, il grande lavoro svolto dal dirigente del Servizio Ambiente, Stefano Monteferrante, in sinergia con i comandanti dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e dei Carabinieri Forestali, nel cercare di intercettare gli allacci abusivi che possono generare gli sforamenti e i conseguenti divieti di balneazione. Stucchevoli – sostiene Cianci – appaiono le considerazioni delle opposizioni sul finto ambientalismo. Il centrosinistra da sempre mette in campo azioni di sensibilizzazione e la nostra partecipazione attiva alle numerose iniziative promosse dalle associazioni e dai tanti cittadini sono la risposta concreta. Inoltre – ha concluso Paola Cianci -, nel contratto di Costa dei Trabocchi promosso dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, di cui numerose iniziative recentemente si sono svolte nella nostra città, abbiamo fortemente voluto l’inserimento del monitoraggio delle acque sia dei mari che dei fiumi. Non commento gli attacchi personali, volgari e politicamente fuorvianti”.
I cinque consiglieri comunali di centrodestra e liste civiche controreplicano: “Paola Cianci e Francesco Menna, invece di perdere tempo a fare inutili polemiche, vadano a farsi un giro sul litorale della zona nord di Vasto per risolvere il problema degli enterococchi che affligge la costa vastese”, scrivono in una nota Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Francesco Prospero (Fratelli d’Italia) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia).
“I problemi sono noti e più volte segnalati, ma la sventurata Cianci preferisce perdere tempo a fare comunicati stampa invece di intervenire. Risibili sono le accuse rivolte alla minoranza di ledere l’immagine del turismo vastese: il turismo a Vasto è danneggiato da chi è incapace di mantenere pulite le acque di Punta Aderci, da chi l’anno scorso ha fatto dichiarare non balneabile la spiaggia di Punta Penna in pieno agosto, da chi aumenta le imposte sui turisti senza spiegare come si investono le risorse aggiuntive rastrellate. Per quanto riguarda la gestione finto ambientalista della Cianci, rinnoviamo la richiesta di dimissioni per manifesta incapacità della stessa e le torneremo a chiederle, in Consiglio e nelle piazze, ogni volta che uno scempio ambientale avverrà sul territorio vastese. Ripetiamo inoltre che sarebbe assai positivo risparmiare le risorse dello stipendio dell’assessore Cianci e investire le migliaia di immeritati euro annuali così recuperate in tecniche depuratorie adeguate, per depurare, almeno le nostre acque, dai batteri stercoidari”.