Enterococchi ed Escherichia Coli che superano i limiti di legge in corrispondenza delle foci dei fiumi: succede nel mare di Casalbordino e Vasto.
A rivelarlo sono le analisi delle acque di balneazione eseguite dall’Arta sui campioni raccolti il 16 maggio scorso. La situazione peggiore è quella alla foce dell’Osento a Casalbordino. Il punto di captazione a 100 metri a sud ha rivelato la presenza di enterococchi per una concentrazione di 440 UFC/100 ml rispetto al limite di 200 Ufc/100 ml. Ben più alto, invece, il superamento per quanto riguarda la concentrazione del batterio Escherichia Coli: 2187 MPN/100ml rispetto al limite di 500 MPN/100ml.
I valori, riferiti a tale batterio, sono fuori norma anche nell’altro punto di captazione a 100 metri dalla foce del torrente Acquachiara sempre a Casalbordino: 888 MPN/100ml (qui la concentrazione degli Enterococchi è leggermente al di sotto: 150 UFC/100ml).
Valori fuori limite, infine, anche a Vasto pur se di poco. Il punto di captazione in questo caso è quello a 300 metri a sud dalla foce del Sinello: 220 UFC/100ml la concentrazione di Enterococchi, 591 MPN/100ml quella di Escherichia Coli. Il sindaco Francesco Menna in quel tratto ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione; per ora, non si hanno notizie su provvedimenti simili da parte del primo cittadino casalese, Filippo Marinucci.
[ant_dx]Non si conoscono, ovviamente, le ragioni della contaminazione: un campanello d’allarme in vista dell’estate, considerate anche le pessime condizioni del torrente Cena (dove è stata riscontrata la presenza di salmonella) che si immette nel Sinello.