“Una morte improvvisa in corso d’accertamento”: l’autopsia eseguita stamattina nell’ospedale di Chieti non ha chiarito le ragioni del decesso di Christian Cerbone, il 19enne morto dopo un malore sul campo di calcetto di San Salvo Marina.
L’esame autoptico eseguito dal medico legale della Asl, Pietro Falco, non ha fatto emergere indizi macroscopicamente evidenti su cosa possa aver portato all’arresto cardiaco; bisognerà quindi attendere i referti istologici e di laboratorio (solitamente sono necessari circa 30 giorni).
Christian dopo essersi accasciato a terra, è stato raggiunto dall’ambulanza del 118 chiamata dagli amici e portato al pronto soccorso di Vasto dove, dopo numerosi tentativi di rianimarlo, è stato deciso il trasferimento a Chieti. Il ragazzo è morto nel reparto di cardiochirurgia, anche qui tutti i tentativi di salvarlo si rivelati vani.
La salma farà ritorno oggi a casa, domani alle 11 ci sarà l’ultimo saluto nella chiesa di San Giuseppe.