Facebook una jungla selvaggia in cui tutto è permesso? Non sempre. È di oggi la notizia della denuncia a piede libero per diffamazione aggravata nei confronti di 11 utenti che avevano commentato con linguaggio “poco consono” un articolo di stampa.
Il fatto è avvenuto a Chieti Scalo: la titolare di una palestra ha condiviso sul noto social network, risentita, un articolo che parlava della condanna nei confronti della propria attività per disturbo alle persone. Al link aveva aggiunto i propri commenti allusivi e diffamatori nei confronti di una coppia colpevole, secondo lei, di aver fatto partire la denuncia.
[ant_dx]“I coniugi – spiegano i carabinieri della locale stazione – si sono riconosciuti nel commento e hanno sporto querela perché nel frattempo altre quindici persone avevano commentato il post insultandoli e diffamandoli pubblicamente. Di essi, i militari, nel corso delle indagini, ne hanno identificato e denunciato a piede libero per diffamazione aggravata undici. A essere denunciati sono stati coloro che che hanno utilizzato linguaggi piuttosto coloriti e lesivi del decoro e dell’onore dei querelanti”.
Un fatto da tenere in mente per chi è solito commentare senza pensare alle possibili conseguenze.