Un mazzo di fiori per onorare la memoria i cinque uomini della scorta di Aldo Moro, trucidati nell’agguato di via Fani il 16 marzo del 1978.
Con una cerimonia semplice, ma sentita, l’amministrazione comunale di Vasto, insieme alle associazioni combattentistiche e d’Arma e delle forze dell’ordine in congedo, ha celebrato il Giorno della memoria delle vittime del terrorismo, che cadi in concomitanza con il quarantunesimo anniversatio del ritrovamento del corpo esanime del grande statista assassinato dalle Brigate Rosse.
La celebrazione si è svolta in via Crispi, dinanzi alla targa su cui “figurano – si legge in una nota del municipio – i nomi del maresciallo maggiore dei carabinieri Oreste Leonardi, dell’appuntato dei carabinieri Domenico Ricci, del vice brigadiere della polizia di Stato Francesco Zizzi e degli agenti della polizia di Stato Raffaele Iozzino e Giulio Rivera con la seguente motivazione: ‘Quale attestato di perenne riconoscenza per aver difeso le istituzioni democratiche fino all’estremo sacrifico’“.
“Un momento difficile per l’Italia in quegli anni, ma come sempre – ha sottolineato il sindaco, Francesco Menna, che ha partecipato insieme al vice sindaco, Giuseppe Forte – questo Paese ha saputo dimostrare grazie alle forze dell’ordine, alla Magistratura e alla società civile di reagire e di avere gli anticorpi della legalità, della democrazia, per riaffermare i principi demografici e i valori che ci animano da tanti anni. Il ricordo di Aldo Moro e della scorta non deve essere solamente il 9 maggio, ma deve essere fatto ogni giorno”.
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