Aggiornamento 16: in tarda mattinata, un mezzo della Provincia di Chieti è intervenuto per liberare la carreggiata consentendo il transito fino alla prossima pioggia.
AUTOBUS BLOCCATI – Le previsioni si sono rivelate sin troppo ottimistiche. Tre anni dopo il finanziamento, i lavori sulla Sp 150 per la frana tra Carpineto Sinello e Guilmi non sono ancora iniziati così, stamattina, operai e studenti sono tornati a casa.
La pioggia delle ultime ore ha riattivato la frana e il fango ha ristretto di la carreggiata rendendola intransitabile per gli autobus e al limite della praticabilità per le auto. L’enorme smottamento così, come un’immaginario confine insormontabile, è tornato a isolare Guilmi dal resto del mondo almeno fino a quando la Provincia non interverrà con i mezzi propri per sgomberare la strada.
[ant_dx]Le tappe principali di questa avvilente storia di rinvii e ritardi iniziano con il finanziamento della Regione nel giugno 2016 (400mila euro + altri 100mila per il tratto sotto Gissi) per proseguire con la gara d’appalto conclusasi nel marzo scorso con l’aggiudicazione definitiva da parte del consorzio Simplex di Roma [LEGGI]. Tra queste due tappe l’unico intervento è stata la rimozione del fango accumulato in anni di disagi nel novembre 2018 [LEGGI], mentre non si contano i problemi di circolazione per lavoratori e studenti (basti pensare agli operai che più volte nel cuore della notte sono dovuti tornare a casa, in uscita dal turno pomeridiano delle fabbriche, su una pala meccanica).
Ovviamente il fango è tornato ad accumularsi, i pendolari continuano a vivere disagi e i lavori sono ancora fermi al palo.