C’era perfino un vecchio televisore tra i quintali di rifiuti raccolti nel litorale antistante il Monumento alla Bagnante di Vasto Marina. Messa nei sacchi e accatastata prima di essere smaltita dalla Pulchra, l’immondizia era una montagna. A rimuoverla sono stati i cittadini che hanno risposto “presente” all’appello dei gruppi #iononrestoaguardare e #seidivastose.
Un’iniziativa finalizzata di sensibilizzazione verso il problema dell’inquinamento da plastiche e microplastiche che attanaglia le coste non solo italiane, ma di tutto il mondo. Continua l’impegno civile dei cittadini che hanno deciso di rimboccarsi le maniche per contribuire a fare di Vasto una città più bella e più pulita.
L’assessora comunale all’Ambiente, Paola Cianci, ringrazia “tutti coloro che hanno organizzato questa bella iniziativa spontanea di cittadinanza attiva. Il tema della tutela dell’ambiente ormai ha una rilevanza mondiale e anche a Vasto arrivano risposte concrete. Grazie anche agli utenti del Centro di riabilitazione psichiatrica Villa Santa Chiara che hanno partecipato insieme agli opertatori”.
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