Fa un passo avanti la procedura per la sistemazione del pontile di Vasto Marina. È, infatti, l’impresa Feliziani Italo di Teramo ad aggiudicarsi, per poco meno di 52mila euro, il primo intervento per “il ripristino e la sistemazione” del molo che si trova al centro di Vasto Marina.
LA STORIA – Costruito tra il 1946 e il 1951 come approdo per le barche da pesca, cadde progressivamente in rovina, prima dell’abbattimento e della ricostruzione nel 1995. Nel corso degli anni, la pavimentazione in legno si è progressivamente deteriorata (nonostante numerose riparazioni), così come lo strato esterno dei pilastri: in alcuni punti, è evidente l’armatura in ferro. La struttura è rimasta chiusa per alcuni mesi e poi riaperta dal Comune a giugno del 2018 a seguito delle verifiche che hanno escluso problemi statici. La sua storia è stata ricostruita, in questo video dell’estate 2017, dall’architetto Francescopaolo D’Adamo: GUARDA.
I LAVORI – Per gli interventi necessari, comprendenti anche la pulizia della ringhiera metallica, l’amministrazione Menna aveva scelto, nel 2016, la strada della sponsorizzazione: opere a spese di imprese private in cambio di pubblicità lungo la passeggiata protesa sul mare. I lavori, però, sono stati eseguiti solo in parte, tant’è che con l’impresa che era destinata a fare il nuovo pavimento di legno, la De Francesco di Castelpetroso (Isernia), l’assessorato ai Lavori pubblici, retto da Giuseppe Forte, ha scelto la risoluzione del contratto e puntato su un iter più tradizionale, quello dell’appalto. L’8 aprile il Servizio Gare e Appalti del Comune ha “comunicato la conclusione del procedimento di consultazione degli operatori economici per il tramite del Mepa”, il mercato elettronico della pubblica amministrazione”, si legge nella determina del 23 aprile, firmata dal responsabile unico del procedimento, ingegner Luca Giammichele, secondo cui “la migliore offerta risulta essere stata formulata dall’operatore economico Feliziani Italo S.r.l. unipersonale” di Teramo “per il ribasso offerto del 25,61% sull’importo dei lavori”.
Il primo intervento costerà alle casse municipali 51mila 728 euro e 33 centesimi.