Dal 25 al 28 aprile torna il Festival del Carciofo di Cupello, evento, patrocinato dal Comune di Cupello e frutto dell’instancabile lavoro del comitato organizzatore che sta lavorando da tempo insieme a quasi tutto il mondo associativo: Proloco, protezione civile, circolo pensionati, Motoclub “Gizza” e l’associazione 3.1.
Sono circa 250 volontari impegnati che mirano a eguagliare e superare i numeri degli anni precedenti: “8mila presenze, 12mila carciofi circa” sottolinea il presidente del comitato festival Mario D’Angelo.
La presidente della Proloco, Giuliana Chioli, dichiara che “al di là dei numeri e dei dati vince la consapevolezza che la vera forza è dei cupellesi che con il loro impegno, spirito di iniziativa e lavoro di squadra, si riuniscono per far crescere ogni anno questo appuntamento”.
La kermesse parte il 25 aprile (ore 11) con il primo appuntamento, il classico carcioaperitivo di benvenuto “al giardinetto”, con finger food curato dai premiati chef Desireè Boschiroli e Alberto Carretta che anticipa l’apertura degli stand gastronomici alle 12.30.
Anche questa edizione prevede l’apertura straordinaria della torre campanaria, convegni, spettacoli e intrattenimento per bambini.
Il vicepresidente della Regione – con delega all’Agricoltura – Emanuele Imprudente sarà presente al convegno “La ragione e le ragioni… dell’agricoltura”.
L’orchestra italiana Bagutti aprirà gli spettacoli musicali il 25 aprile; il 26 aprile torna l’iniziativa Cupello rock and blues dedicata alla musica dal vivo con band emergenti del cantautorato territoriale con brani inediti; il 27 aprile spettacolo musicale con i Cynaro; il 28 Arrivederci festival con karaoke sotto lo stand.
A valorizzare l’eccellenza territoriale, sono stati ideati dei menù eccezionali dallo chef Floriano Capraro e i suoi collaboratori, i quali da alcuni anni con il loro lavoro e la sapiente maestria sono stati in grado di esaltare sua maestà il carciofo mazzaferrata di Cupello.