Le esperienze di servizio sono state al centro della Gmg diocesana vissuta ieri a Vasto, nell’oratorio Salesiano, dai giovani della diocesi Chieti-Vasto. “Questa Gmg segue il Sinodo rivolto ai giovani – ha spiegato monsignor Bruno Forte – ed è un momento bello perchè questo messaggio di fiducia e di speranza che il Sindo ha lanciato e Papa Francesco ha voluto trasmettere a tutta la Chiesa viene attualizzato”. Il tema centrale è quello del servizio, “mettersi al servizio, spendere la propria vita per Dio e per gli altri è bello e merita di essere vissuto“. Ad aprire il pomeriggio è stato um momento di preghiera guidato dall’arcivescovo, poi il messaggio di Stefania Menna, coordinatrice dei progetti e opere segno della Caritas Diocesana.
A raccontare le loro esperienze di vita e di servizio, prima a tutti i giovani, poi nelle “tende” allestite nell’area dell’oratorio, sono stati Maurizia e Maurizio Fratamico, dell’associazione Nuovi Orizzonti [GUARDA L’INTERVISTA], Franco Di Nucci, responsabile della Cec “Santi Pietro e Paolo”, della Comunità Papa Giovanni XXIII [GUARDA L’INTERVISTA], Luca Fortunato, responsabile della “Capanna di Betlemme” a Chieti, della Comunità Papa Giovanni XXIII [GUARDA L’INTERVISTA], Suor Alessandra Smerilli, salesiana, economista e docente universitaria, e Don Pier Jabloyan, salesiano siriano e direttore della comunità Salesiana di Aleppo [GUARDA L’INTERVISTA].
Per i giovani è stata l’occasione di confrontarsi con chi, in diversi luoghi e in diverse situazioni, ha scelto di impegnarsi al servizio degli altri, soprattutto dei più deboli ed “ultimi”.