Dal 9 aprile, a causa di un guasto nell’impianto di trattamento meccanico dei rifiuti, al Civeta non è possibile conferire i rifiuti organici. Una situazione che, per i Comuni appartenenti al consorzio, sta creando notevoli disagi oltre a quelli già vissuti per il sequestro della vasca gestita dalla Cupello Ambiente.
Ed ecco che cinque sindaci, Angelo Marchione (Furci), Saverio Di Giacomo (Monteodorisio), Alfonso Ottaviano (Scerni), Tiziana Magnacca (San Salvo) e Mimmo Budano (Villalfonsina), hanno sollevato la questione con un documento congiunto.
“E’ dietro l’angolo il rischio di danno ambientale per i nostri territori comunali se la gestione commissariale non troverà in maniera tempestiva adeguate soluzioni.
La responsabilità della chiusura dei cancelli non può certamente essere addebitata né ai Comuni né (quanto al costo) ai cittadini. Occorre un urgente intervento del commissario regionale per trovare adeguate soluzioni in altri impianti regionali per liberare le nostre case dai rifiuti oramai accumulati da mercoledì. Senza imputare alcun costo a carico dei nostri cittadini, ma soprattutto trovando subito alternative per non perdere tempo ulteriore”.
In questi giorni in diversi comuni è stata sospesa la raccolta dell’organico. A Vasto, invece, la raccolta viene effettuata con il conferimenti in altri impianti regionali. I costi di conferimento, già aumentati dopo il sequestro della terza vasca [LEGGI], subiscono un rincaro anche in questa nuova situazione e, inevitabilmente, si ripercuoteranno sulle tasche dei cittadini.