Tombini rimossi in città a causa dei fasci littori? E’ un PESCE D’APRILE!
In un periodo in cui le fake news la fanno da padrone, c’è chi condanna i pesci d’aprile. Noi invece abbiamo deciso, per un giorno, di prendere la vita con un po’ più di leggerezza, senza dimenticare però la deontologia ed il nostro mestiere.
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A due anni dalla rimozione dei fasci littori sulla facciata del teatro Fenaroli [LEGGI QUI], la giunta Pupillo va avanti verso la “sfascistizzazione” della città e prosegue la sua opera contro ogni forma di apologia del fascismo.
Come si legge nella delibera di Giunta dello scorso 27 marzo, e pubblicata proprio oggi sull’Albo Pretorio del Comune di Lanciano, si dà mandato agli operai comunali di “rimuovere tutti i tombini della città con i fasci littori” e sostituirli con dei nuovi con il simbolo dell’Unione Europea.
Insomma, Lanciano, città antifascista e Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza, questa volta sulla rimozione dei tombini che, a differenza dei fasci sul Fenaroli, falso storico perché messi sulla facciata del teatro solo negli anni ’90, sono risalenti al 1928 e realizzati dalla fonderia Camplone di Pescara.
Un atto che sicuramente farà discutere la città ed apre a nuovi scenari. A questo punto è infatti lecito chiedersi se il prossimo passo sarà la rimozione dei fasci sulle colonne all’ingresso della Villa Comunale.