I ragazzi della Consulta giovanile di Vasto, insieme al Wwf, hanno dato vita stasera, in concomitanza mondiale, ad Earth Hour, l’Ora della Terra, lanciata 11 anni fa dall’organizzazione ambientalista internazionale a Sidney per “compiere gesti simbolici come lo spegnere le luci di abitazioni, monumenti e strade per lanciare un appello globale contro il cambiamento climatico e per la difesa del pianeta“.
Nel centro storico, dalle 20.30 alle 21.30, spente le luci del monumento a Gabriele Rossetti, del Castello Caldoresco solo parzialmente quelle di Palazzo D’Avalos, dove i faretti installati sui cornicioni delle finestre erano regolarmente accesi.
[mic_dx] Con striscione, luci, cartelli e bandiere, si è tenuto il flash mob davanti al monumento di Gabriele Rossetti. “Siamo da sempre sensibili – ha detto alla vigilia il presidente della Consulta Giovanile di Vasto, Mario Testa – alle tematiche ambientali e con queste iniziative vogliamo sensibilizzare soprattutto i giovani alla cura e al rispetto del nostro territorio. Difendere il Pianeta deve essere un dovere di tutti e per questo invitiamo la cittadinanza ad unirsi al flash mob”.
“Vasto risponde anche quest’anno a L’Ora della Terra – ha dichiarato Paola Cianci, assessore alle Politiche ambientali e alle Politiche giovanili – con il supporto di tanti ragazzi che parteciperanno al flash mob organizzato dalla Consulta Giovanile. Dopo lo scorso Global strike for future degli studenti di tutto il mondo, anche nella nostra città i giovani prendono l’iniziativa e diventano gli attori principali della rivoluzione ambientale in corso”.